Relazione di monitoraggio Istat sull’attuazione delle prescrizioni del dlgs. n. 218/2016

RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DEL DECRETO LEGISLATIVO RECANTE SEMPLIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA

(Articolo 2, comma 6, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218)

ANNO 2022

Il Decreto legislativo n. 218 del 25 novembre 2016 ha semplificato le norme in materia di ricerca pubblica estendendo alcune previsioni, precedentemente applicabili solo agli enti vigilati dal Ministero dell'Istruzione (MIUR), a tutti gli enti pubblici di ricerca (EPR). L’intervento di riforma ha differenziato la disciplina rispetto a quella prevista per la maggior parte delle pubbliche amministrazioni, definendo un assetto di regole più snello e appropriato a gestire la peculiarità dei tempi e delle esigenze del settore.

L’articolo 2 del citato decreto ha previsto inoltre che i Ministeri vigilanti monitorino annualmente l'attuazione da parte degli enti vigilati delle prescrizioni contenute nello stesso decreto e nei documenti internazionali in esso richiamati, con particolare riferimento a:

  1. l'adeguamento degli statuti e dei regolamenti alle prescrizioni del decreto (e ai documenti internazionali di cui al comma 1, sopra citati);
  2. l'elaborazione di prassi applicative virtuose;
  3. l'adozione di adeguate iniziative di formazione, comunicazione istituzionale, informazione e disseminazione dei risultati delle ricerche;
  4. la programmazione di iniziative di collaborazione pubblico-pubblico e pubblico-privato;
  5. l'adozione di specifiche misure volte a facilitare la libertà di ricerca e la portabilità dei progetti;
  6. l'individuazione di misure adeguate per la valorizzazione professionale e la tutela della proprietà intellettuale connesse anche a strumenti di valutazione interna;
  7. l'efficacia delle forme di partecipazione di ricercatori e tecnologi alle fasi decisionali per la programmazione e attuazione della ricerca;
  8. il rientro in Italia di ricercatori e tecnologi di elevata professionalità e competenza e il livello di competitività e attrattività delle strutture di ricerca italiane per i ricercatori stranieri;
  9. l'equilibrio tra sostegno alle attività di ricerca e programmazione finanziaria.

Il presente documento, predisposto sulla base delle informazioni fornite da Istat, illustra le attività poste in essere dall’istituto nell’anno 2022.

La relazione si articola in capitoli corrispondenti all’elencazione prevista dalla norma ed è stata sottoposta al vaglio del Comitato per la Ricerca dell’Istat nel mese di giugno 2023, con esito positivo.