Parere n. 190/04

Obbligo di comunicazione previsto dall'art. 34-bis del d.lgs 30 marzo 2001, n.165, ai casi di assunzioni obbligatorie di disabili

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Oggetto: obbligo di comunicazione previsto dall'art.34-bis del d.lgs.30 marzo 2001, n.165, ai casi di assunzioni obbligatorie di disabili.

Sintesi: La comunicazione preventiva alle procedure di reclutamento prevista dall'art.34-bis del d.lgs.30 marzo 2001, n.165, deve essere effettuata anche nel caso in cui le amministrazioni pubbliche debbano procedere all'assunzione di disabili, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n.68.

Si fa riferimento alla nota prot.n.35424 del 27.10.2003 di codesto Comune, con la quale è stato chiesto un parere in merito all'applicabilità dell'art.34-bis del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165, nel caso in cui le procedure di reclutamento di personale che l'amministrazione intende attivare riguardino i disabili, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n.68.

In proposito, si ritiene che l'obbligo di comunicazione preventiva previsto dal citato art.34-bis sussiste anche nell'ipotesi di avviamento di procedure di reclutamento per l'assunzione di soggetti disabili. Infatti, la comunicazione in questione è funzionale alla ricollocazione del personale in disponibilità, cosicché la mancanza di assolvimento all'obbligo prescritto determinerebbe una minor tutela di tali categorie, nel caso di collocamento in disponibilità, rispetto agli altri pubblici dipendenti.

E' chiaro che l'eventuale assegnazione non potrà che riguardare ugualmente soggetti disabili, eventualmente collocati in disponibilità da altre amministrazioni.

In generale, comunque, in base all'art.34-bis del d.lgs. n.165/2001, le amministrazioni locali debbono inviare la comunicazione alle strutture regionali o provinciali competenti, le quali accertano la presenza nei propri elenchi di personale da ricollocare. Soltanto all'esito di questa verifica, le medesime strutture trasmettono la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica per le successive verifiche.

IL DIRETTORE DELL'UFFICIO

(Dott. Francesco Verbaro)