Parere Uppa n.14/07

Richiesta di parere del Comune di Pontecagnano Faiano in merito alla stabilizzazione di personale a tempo determinato ai sensi dell'articolo 1, comma 558, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296.

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Parere UPPA n. 14/07

Al Comune di Pontecagnano Faiano
Provincia di Salerno
Via M. Alfani 
84098 Salerno

OGGETTO: Richiesta di parere in ordine alla stabilizzazione di personale a tempo determinato ai sensi dell'art. 1, comma 558, della legge n. 296 del 2006.

Si fa riferimento alla nota del 10 luglio 2007 con la quale codesto ente chiede a questo Ufficio chiarimenti in ordine alle condizioni e ai requisiti previsti dalla legge legge 27 dicembre 2006, n. 296, in materia di stabilizzazione.

In particolare, codesto Comune chiede di sapere se sia possibile stabilizzare n. sei unità di personale dipendente, due delle quali assunte con contratto a tempo determinato ai sensi dell'art. 110, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, (TUEL) e le restanti quattro assunte mediante contratto a tempo determinato ex art. 90 del medesimo decreto legislativo. Al riguardo evidenzia che nella dotazione organica risulta presente il posto necessario per l'eventuale assunzione a tempo indeterminato.

In merito alla richiesta formulata si fa presente che il richiamato art. 110 del T.U.E.L. prevede la facoltà per gli enti locali di procedere alla copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, mediante contratto a tempo determinato di diritto pubblico o, eccezionalmente e con deliberazione motivata, di diritto privato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire. Come altrettanto noto, l'art. 90 della fonte normativa in esame, nel disporre in materia di Uffici di supporto agli organi di direzione politica, prevede che il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni. In merito alla richiesta formulata, occorre evidenziare che codesto ente dovrebbe, in sede di adozione del regolamento di assunzione del personale a termine, tenere conto di quanto rappresentato da questo Dipartimento per il settore statale. Ciò in quanto, come chiarito dalla direttiva di questo Dipartimento, del 30 aprile 2007, n. 7, che pur non rivolgendosi alle autonomie locali e regionali, individua tuttavia i principi generali previsti dalla legge n. 296 del 2006 in ordine alla stabilizzazione, il contratto assegnato intuitu persona, come quelli in esame, risulta escluso dal processo di stabilizzazione, essendo legato da un particolare rapporto di tipo fiduciario con l'organo di vertice che ha assegnato l'incarico. Lo stesso contratto, infatti, è caratterizzato, per sua stessa natura, dalla temporaneità e, dunque, l'incarico correlato è destinato ad esaurirsi con la scadenza del mandato politico.

Il Direttore dell'Ufficio 
Francesco Verbaro