Parere UPPA 03/10

Parere al Ministero dell'Interno in merito alla possibilità di procedere, a seguito della legge di conversione del decreto legge 194/2009, alle assunzioni di personale autorizzate con DPCM 23 aprile 2009 e con DPR 28 agosto 2009, nonchè di poter attuare le procedure di mobilità pubblicate nella G.U. 4^ serie speciale Concorsi ed esami del 30 settembre 2008.

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MINISTERO DELL'INTERNO

DIPARTIMENTO POLITICHE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE E RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE 
DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE 
Piazzale del Viminale, 1 
00184 Roma

e.p.c. MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
DIPARTIMENTO RAGIONERIA 
GENERALE DELLO STATO 
IGOP 
Via XX Settembre, 97 
00187 ROMA

OGGETTO: Assunzioni di personale - Richiesta di parere.

Con nota del 26 febbraio 2010, n. 5206, codesto Dipartimento chiede l'avviso dello Scrivente in merito alla possibilità di procedere, a seguito della legge di conversione del decreto legge 194/2009, alle assunzioni di personale autorizzate con DPCM 23 aprile 2009 e con DPR 28 agosto 2009, nonché di poter attuare le procedure di mobilità pubblicate nella G.U. 4^ serie speciale Concorsi ed esami del 30 settembre 2008.

In merito alla suddetta richiesta è utile evidenziare quanto segue.

Le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, incluse le agenzie fiscali, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca, nonché gli enti pubblici di cui all'articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, erano tenuti a dare attuazione, secondo i rispettivi ordinamenti, alle riduzioni degli assetti organizzativi, ai sensi dell'art. 74 del D.L. 112/2008 convertito in legge 133/2008.

Per gli enti che non provvedevano nei termini previsti, il citato art. 74, comma 6, disponeva il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto. Codesto Ministero, come le altre amministrazioni interessate, fintanto che non dava corso alle riduzioni di cui sopra, non poteva procedere alle assunzioni autorizzate.

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009 è stato approvato, in via preliminare, lo schema di DPR recante "Disposizioni relative all'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno ed al personale dell'amministrazione civile dell'interno, per l'attuazione dell'articolo 1, commi 404 - 416, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell'articolo 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133." che avrebbe potuto consentire al Dicastero in indirizzo di poter assumere personale, nel rispetto delle autorizzazioni concesse e sopra richiamate.

Sennonché, l'art. 17, comma 7, del D.L. 1° luglio 2009, n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009, n. 102, in relazione agli obiettivi finanziari di risparmio di spesa previsti dal comma 3 dello stesso articolo, ha introdotto un ulteriore blocco delle assunzioni che interessava tanto i Ministeri quanto gli enti da essi vigilati, salvo le deroghe ivi indicate.

Codesto Ministero, pertanto, pur avendo avviato l'iter applicativo dell'art. 74 del D.L. 112/2008, conclusosi con l'emanazione del DPR 24 novembre 2009, n. 210 ,in ragione del suddetto nuovo blocco, non ha potuto dare corso alle assunzioni autorizzate.

Con l'art. 2, comma 8-septies, della legge 26 febbraio 2010, n. 25, di conversione del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, è ora disposta l'abrogazione dei commi 3, 5, 7, 8, primo e terzo periodo, e 9 dell'articolo 17 del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009, che determina così il venir meno del blocco delle assunzioni sopra richiamato.

Ne deriva che codesto Ministero, non avendo più l'impedimento di cui all'art. 17, comma 7, del D.L. 78/2009 ed avendo ottemperato alle previsioni di cui all'art. 74 del D.L. 112/2008, può ora procedere ad effettuare le assunzioni autorizzate e le mobilità avviate.

Si segnala, a completamento, che la legge 25/2010, all'articolo 2, commi 8-bis e seguenti, prevede un nuovo intervento di riordino degli assetti organizzativi per le amministrazioni di cui all'articolo 74, comma 1, del D.L. 112/2008, all'esito della riduzione già prevista dal predetto articolo 74.

Tale adempimento deve essere realizzato entro il 30 giugno 2010.

Codesto Ministero dovrà, perciò, procedere ad adottare i provvedimenti necessari a realizzare la nuova misura. Qualora non provveda entro il 30 giugno prossimo subentrerà, a decorrere dalla medesima data, un nuovo divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto; continuano ad essere esclusi dal predetto divieto gli incarichi conferiti ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.

Fino all'emanazione dei nuovi provvedimenti di riduzione degli assetti organizzativi di cui al predetto art. 2, comma 8-bis, le dotazioni organiche del Ministero sono provvisoriamente individuate in misura pari ai posti coperti al 28 febbraio 2010, fatte salve le procedure concorsuali e di mobilità nonché di conferimento di incarichi ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001 avviate alla predetta data.

Le autorizzazioni ad assumere concesse e le procedure di mobilità avviate, richiamate nella prima parte della presente nota, rientrano nella dotazione organica provvisoria che codesto Ministero potrà andare a coprire.

Si segnala, tuttavia, che qualora la dotazione organica che seguirà alle riduzioni operate ai sensi della legge 25/2010 non dovesse avere la capienza necessaria per contenere la dotazione provvisoria, le amministrazioni non possono effettuare assunzioni che potrebbero creare situazioni soprannumerarie.

Il presente parere è adottato d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze che legge per conoscenza.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
Cons. Antonio Naddeo