Decreto 27 dicembre 2021

Di individuazione delle unità di personale da assegnare ai Ministeri della cultura, della giustizia e dell'istruzione.

Registrato dalla Corte dei conti in data 22/01/2022 n. 121 
Pubblicato sulla GU Serie Generale n. 25 del 31/01/2022

Versione testuale del documento

Il Ministro per la pubblica amministrazione di concerto con

IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
e
IL MINISTRO PER IL SUD E LA COESIONE SOCIALE

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

VISTO l’articolo 50-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, recante disposizioni per l’assunzione di personale presso i Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione finalizzato a promuovere la rinascita occupazionale delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e a migliorare la qualità degli investimenti in capitale umano;

VISTO in particolare il comma 1 dell’articolo 50-ter citato, che autorizza il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri a bandire, nel limite massimo di spesa stabilito al comma 6 del medesimo articolo, procedure selettive per l'accesso a forme contrattuali a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di diciotto mesi, alle quali sono prioritariamente ammessi i soggetti già inquadrati come tirocinanti nell'ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell'istruzione;

VISTO in particolare il comma 2 dell’articolo 50-ter citato, che prevede, con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, previa intesa in sede di Conferenza unificata, l’individuazione delle unità di personale da assegnare a ciascuno dei richiamati Ministeri nonché dell'area di inquadramento economico;

CONSIDERATO che, ai sensi del medesimo comma 2 dell’articolo 50-ter, per i contratti previsti da tale norma si provvede in deroga ai limiti di spesa di cui all'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTO il successivo comma 6 dell’articolo 50-ter citato, secondo cui per la realizzazione degli interventi previsti è autorizzata la spesa complessiva di 60 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro per l'anno 2021 e 40 milioni di euro per l'anno 2022 e che ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall'articolo 77, comma 7, del medesimo decreto-legge n. 73/2021;

CONSIDERATO che in applicazione del comma 6 del predetto articolo 50-ter risulta istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il capitolo di spesa n. 3067 “Fondo da ripartire tra il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell'istruzione per l'assunzione di personale nelle regioni dell'obiettivo europeo “Convergenza”” con uno stanziamento complessivo di 60 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro per l’anno 2021 e 40 milioni di euro per l’anno 2022;

VISTA la nota del Capo Dipartimento della Funzione Pubblica prot. n. DFP 0063653 del 27 settembre 2021 con cui si invitano i richiamati Ministeri a trasmettere i dati diretti a quantificare le unità di personale - e la correlata area di inquadramento economico - da assegnare agli stessi per le finalità di cui al citato comma 1 dell’articolo 50-ter;

RITENUTO di individuare le unità di personale da assegnare a ciascuno dei Ministeri richiamati sulla base di quanto comunicato dal Ministero della cultura con nota prot. n. 0017329 del 30 settembre 2021, dal Ministero della giustizia con nota prot. n. 0213476 del 19 ottobre 2021 e dal Ministero dell’istruzione con nota prot. n. 0027778 del 29 novembre 2021;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021 con cui all'on. Renato Brunetta è conferito l’incarico relativo alla pubblica amministrazione;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 marzo 2021 che dispone la delega di funzioni al Ministro per la pubblica amministrazione on. Renato Brunetta;

DI CONCERTO con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per il sud e la coesione territoriale;

VISTA l’intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 acquisita nella seduta del 16 dicembre 2021;

DECRETA

Articolo 1
Unità di personale da assegnare ai Ministeri della cultura, della giustizia e dell’istruzione
e aree di inquadramento economico

  • 1) Le unità di personale da assegnare al Ministero della cultura, al Ministero della giustizia e al Ministero dell’istruzione con la relativa area di inquadramento economico per l’accesso a forme contrattuali a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, ai sensi dell’articolo 50-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sono individuate come segue:

Comparto

Funzioni centrali

Area III-F1

Area II-F2

Area II-F1

TOT. UNITA'

Min. Cultura

271

84

208

563

 

Comparto Funzioni centrali

Area II-F1

TOT. UNITA'

Min. Giustizia

1.000

 

Comparto Istruzione e ricerca

A-1 Collaboratore scolastico

TOT. UNITA'

Min. Istruzione

393

 

  • 2) All’attuazione del presente decreto si provvede mediante il riparto delle risorse del Fondo di cui all’articolo 50-ter, comma 6, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, come di seguito indicato:

 

MINISTERO

ONERE ANNUO COMPLESSIVO

Ministero della Cultura

11.761.841,00

Ministero della Giustizia

17.707.249,00

Ministero dell’Istruzione

5.119.506,00

Totale

34.588.596,00

 

Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma,

Il Ministro per la pubblica amministrazione

Il Ministro dell’economia e delle finanze

Il Ministro per il Sud e la coesione territoriale