Nuova ricognizione sull’applicazione dei limiti agli emolumenti – d.P.C.m. 23 marzo 2012

Il Dipartimento della funzione pubblica ha avviato una ricognizione per verificare l'applicazione della normativa contenuta nell'art. 23 ter del d.l. n. 201 del 2011, convertito in l. n. 214 del 2011, e del d.P.C.m. 23 marzo 2012. Le risposte debbono pervenire entro il 10 settembre al seguente indirizzo mail: trattamento.personale@funzionepubblica.it.

 

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NOTA CIRCOLARE

Oggetto: disposizioni in materia di trattamenti economici - art. 23 ter del d.l. n. 201 del 2011, convertito in l. n. 214 del 2011 - d.P.C.m. 23 marzo 2012 - monitoraggio.

Come noto, con l'adozione del d.P.C.m. 23 marzo 2012 (G.u. 16 aprile 2012, n. 89) è stata data attuazione alle disposizioni contenute nell'art. 23 ter del d.l. n. 201 del 2011, convertito in l. n. 214 del 2011, in materia di limiti agli emolumenti e retribuzioni percepiti nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali. Con l'entrata in vigore del d.P.C.m. la normativa di cui al menzionato art. 23 ter è divenuta pertanto operativa anche con riferimento alle retribuzioni ed emolumenti relativi all'anno in corso.

Considerato che dalla ricognizione avviata con nota ministeriale n. 7265 del 20 febbraio 2012 sono emerse delle situazioni di superamento del tetto pari a 293.658,95 euro per l'anno 2011 e considerate le previsioni dell'art. 3, comma 2, del d.P.C.m., si chiede di conoscere se siano state riscontrate anche per l'anno 2012 situazioni di superamento del citato tetto e le iniziative di contenimento intraprese in applicazione della legge e del regolamento.

Ai fini dell'attuazione della norma e del monitoraggio si segnala che secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 2, del decreto ai fini del raggiungimento del limite "sono computate in modo cumulativo le somme comunque erogate all'interessato a carico del medesimo o di più organismi, anche nel caso di pluralità di incarichi conferiti da uno stesso organismo nel corso dell'anno.".

Si precisa che, nel caso di utilizzo del personale da parte di altra amministrazione, le risposte dovranno essere curate dall'amministrazione presso cui è svolto il servizio, se del caso, a seguito di istruttoria con l'amministrazione di appartenenza. Le risposte dovranno pervenire tempestivamente e comunque non oltre il 10 settembre p.v., con restituzione dell'allegato format compilato via mail al seguente indirizzo:

trattamento.personale@funzionepubblica.it.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Antonio Naddeo