DM ripartizione distacchi sindacali 2013-15 - Forze di polizia a ordinamento civile

21 gennaio 2014

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DECRETO DI RIPARTIZIONE DEI CONTINGENTI COMPLESSIVI DEI DISTACCHI SINDACALI RETRIBUITI AUTORIZZABILI, NEL TRIENNIO 2013-2015, NELL'AMBITO DELLE FORZE DI POLIZIA AD ORDINAMENTO CIVILE (POLIZIA DI STATO, CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA E CORPO FORESTALE DELLO STATO).

 

Visto     il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare i contenuti del rapporto d'impiego del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate»;

Visto      l'art. 2 del citato decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, ed in particolare il comma 1, lettera A), come modificato dall’articolo 1, del decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, in base al quale il decreto del Presidente della Repubblica, che conclude le procedure per la definizione della disciplina del rapporto d'impiego delle Forze di polizia ad ordinamento civile, è emanato «a seguito di accordo sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica ... e da una delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, individuate con decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione,  in conformità alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentatività sindacale ...»;

Visto      l'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, ed in particolare il comma 1, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, che determina, a decorrere dal 1° gennaio 2003, il limite massimo dei distacchi sindacali retribuiti, autorizzabili a favore del personale di ciascuna Forza di polizia ad ordinamento civile, rispettivamente, nei contingenti complessivi di n. 63 distacchi sindacali per la Polizia di Stato, di n. 32 distacchi sindacali per il Corpo della polizia penitenziaria e di n. 10 distacchi sindacali per il Corpo forestale dello Stato;

Visto   il comma 12 dell’articolo 7 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, nel testo introdotto dall’articolo 63, comma 2,  del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che dispone: “La disciplina emanata con i decreti del Presidente della Repubblica di cui al comma 11 ha durata triennale tanto per la parte economica che normativa, a decorrere dai termini di scadenza previsti dai precedenti decreti, e conserva efficacia fino alla data di entrata in vigore dei decreti successivi”;

Visto      il citato articolo 31 del  decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, ed in particolare il comma 2, come modificato dal comma 4 dell’art. 22 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, il quale prevede che alla ripartizione degli specifici menzionati contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti, tra le organizzazioni sindacali del personale rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 31 ottobre 2013 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale per il triennio 2013-2015, ai sensi della normativa vigente, provvede, nell'ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, il Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, sentite le organizzazioni sindacali interessate, entro il primo quadrimestre di ciascun “biennio” (ora triennio,  ai sensi del richiamato comma 12 dell’articolo 7 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, nel testo introdotto dall’articolo 63, comma 2,  del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150);

Visto      il richiamato comma 2 dell'art. 31 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 164 del 2002, che prevede che la ripartizione, la quale ha validità fino alla successiva, degli specifici contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti, nell’ambito, rispettivamente, della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, «…è effettuata esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite dal personale alle rispettive amministrazioni, accertate per ciascuna delle organizzazioni sindacali aventi titolo alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui si effettua la ripartizione…»;

Visto      l'art. 34, comma 1, del citato decreto del Presidente della Repubblica, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile «…inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente;

Viste      le note del 3 aprile 2013, prot. 615, pervenuta in data 10 aprile 2013, e del 10 giugno 2013, prot. 1075, pervenuta in data 17 giugno 2013, con le quali il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha trasmesso i dati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo forestale dello Stato precisando nella nota del 10 giugno 2013 che “il prospetto tiene conto dello scioglimento del patto affiliativo, ormai irreversibile, e della possibilità di identificare separatamente le deleghe sindacali dei singoli soggetti sindacali SaPeCoFS e CISAL FFP CNCFS; precisazione confermata con la nota dell’11 settembre 2013, prot. n. 1550, pervenuta il 12 settembre 2013, con la quale il Ministero “prende atto dell’estinzione del soggetto sindacale riconosciuto come FE.SI.FO SaPeCoFS-CISAL, nato dall’affiliazione tra le sigle sindacali  SaPeCoFS e CISAL- CFS”;

Vista      la nota dell’ 8 agosto 2013, prot.557/RS/01/124/4970, pervenuta in data 14 agosto 2013, con la quale il Ministero dell’Interno ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni esponenziali degli interessi del personale della Polizia di Stato, facendo presente che per i dati non certificati, afferenti alle organizzazioni prive del requisito della maggiore rappresentatività, “non sono emersi elementi che autorizzino a discostarsi dal dato rilevato presso le sedi periferiche”;

Vista      la nota del 17 settembre 2013, prot. 315710-2013, pervenuta in data 18 settembre 2013, con la quale il Ministero della Giustizia ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo della polizia penitenziaria;

Vista      la nota del 26 novembre 2013, prot. DFP 0054475 P-4.17.1.12 del Dipartimento della Funzione Pubblica, con la quale le organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, in quanto aventi titolo alla ripartizione dei distacchi nella loro qualità di organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, sono state invitate a formulare eventuali osservazioni sulla ipotesi di ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi;

Viste      la nota del 30 novembre 2013, prot. 14673/1K3/S.G. dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP), la nota del 29 novembre 2013, prot. 907/13/RS. della Associazione sindacale UGL Polizia Penitenziaria, la nota del 28 novembre 2013, prot. 725.SG/13 del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia  (SIAP), con le quali le predette OO.SS. hanno formulato osservazioni in merito;

Vista      la nota del 10 dicembre 2013, prot. DFP 0057068 P-4.17.1.12.5, con la quale il Dipartimento della Funzione Pubblica ha rappresentato al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che le osservazioni delle OO.SS. non potevano essere ritenute meritevoli di accoglimento in quanto contrastanti con la normativa vigente;

Viste      le note del 17 dicembre 2013, prot. GDAP-0430684-2013 e prot. GDAP-0430692-2013, con le quali il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha trasmesso alle OO.SS. interessate le predette valutazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica;

Visto     il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013, con il quale l’On. Avv. Gianpiero D’Alia è stato nominato Ministro senza portafoglio;

Visto     il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2013, con il quale all’On. Avv. Gianpiero D’Alia, Ministro senza portafoglio, è stato conferito l’incarico per la pubblica amministrazione e la semplificazione;

Visto     il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 maggio 2013, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione è stato delegato, tra l’altro, ad esercitare le funzioni riguardanti “...le iniziative e le misure di carattere generale volte a garantire la piena ed effettiva applicazione ed attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni…”, nonché le funzioni riguardanti, tra l’altro, “..l’attuazione…del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,…» ;

 

DECRETA

Articolo 1

Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il triennio 2013-2015,  nell' ambito della Polizia di Stato

 

Il contingente complessivo di 63 distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, a favore del personale della Polizia di Stato, è ripartito, per il triennio 2013-2015, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, rappresentative sul piano nazionale,  incluse nel decreto ministeriale 31 ottobre 2013 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2013-2015, tenuto conto delle modalità di cui all’art. 31, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica n.164 del 2002, e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale della Polizia di Stato all’amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2012:

  1. S.I.U.L.P. (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) n. 17 distacchi sindacali;
  2. S.A.P. (Sindacato Autonomo Polizia) n. 13 distacchi sindacali;
  3. S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) n. 9 distacchi sindacali;
  4. S.I.L.P. per la CGIL (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia per la CGIL) n. 6 distacchi sindacali;
  5. UGL – POLIZIA DI STATO n. 5 distacchi sindacali;
  6. FEDERAZIONE COISP  n. 5 distacchi sindacali;  
  7. CONSAP – ADP  n. 4 distacchi sindacali;
  8. FEDERAZIONE  UIL POLIZIA-ANIP -ITALIA SICURA(Rdp-Pnfi) n. 4 distacchi sindacali.

Articolo  2

Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il triennio 2013-2015, nell'ambito del Corpo  della  polizia penitenziaria

Il contingente complessivo di 32 distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, a favore del personale del Corpo della polizia penitenziaria, è ripartito, per il triennio 2013-2015, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale del Corpo della polizia penitenziaria, rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 31 ottobre 2013 di individuazione  della  delegazione  sindacale  che  partecipa  alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2013-2015, tenuto conto delle modalità di cui all'art. 31, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica n.164 del 2002, e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale del Corpo della polizia penitenziaria all’amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2012:

  1. S.A.P.Pe. (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) n. 9 distacchi sindacali;  
  2. UIL-PA/P.P. n. 5 distacchi sindacali;
  3. O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) n. 4 distacchi sindacali;
  4. Si.N.A.P.Pe. (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria) n. 4 distacchi sindacali;  
  5. CISL. FNS n. 3 distacchi sindacali;
  6. UGL Polizia Penitenziaria n. 3 distacchi sindacali;
  7. F.S.A.- C.N.P.P. n. 2 distacchi sindacali;
  8. CGIL FP/PP n. 2 distacchi sindacali.

Articolo 3

Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, per il triennio 2013-2015, nell'ambito del Corpo forestale dello Stato

Il contingente complessivo di 10 distacchi sindacali retribuiti autorizzabili, ai sensi dell'art. 31, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51,  a favore del personale del Corpo forestale dello Stato, è ripartito, per il triennio 2013-2015, tra le seguenti organizzazioni sindacali del personale del Corpo forestale dello Stato, rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto ministeriale 31 ottobre 2013 di individuazione della delegazione sindacale che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2013-2015, tenuto conto delle modalità di cui all'art. 31, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica n.164 del 2002, e successive modificazioni ed integrazioni, esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite dal personale del Corpo forestale dello Stato all’amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2012:

  1. S.A.P.A.F. (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale) n. 3 distacchi sindacali;
  2. Federazione Nazionale UGL/Corpo Forestale dello Stato n. 3 distacchi sindacali;
  3. Sindacato Nazionale Forestale (S.N.F.) n. 2 distacchi sindacali;
  4. Federazione Nazionale Sicurezza CISL/CFS n. 1 distacchi sindacali;
  5. FP CGIL/CFS n. 1 distacco sindacale.

Articolo 4

Decorrenza delle ripartizioni dei distacchi sindacali retribuiti

La ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti di cui agli articoli 1, 2 e 3 decorre, ai sensi dell'art. 31, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, dall'entrata in vigore del presente decreto fino all’adozione del successivo decreto.

Art. 5

Modalità e limiti per il collocamento in distacco sindacale retribuito

Il collocamento in distacco sindacale retribuito è consentito, nei limiti massimi indicati nei precedenti articoli per ciascuna Forza di polizia ad ordinamento civile, nel rispetto delle disposizioni, modalità e procedure contenute nell'art. 31, commi 3, 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, confermato dall’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed entrerà in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

Roma, 21 gennaio 2014                           

Gianpiero D’Alia

Data di pubblicazione: 21 gennaio 2014