DM individuazione delegazioni sindacali 2013-15 - Forze di polizia a ordinamento civile

31 ottobre 2013

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DECRETO DI INDIVIDUAZIONE DELLA DELEGAZIONE SINDACALE CHE PARTECIPA ALLE TRATTATIVE PER LA DEFINIZIONE DELL'ACCORDO SINDACALE, PER IL TRIENNIO 2013-2015, RIGUARDANTE IL PERSONALE DELLE FORZE DI POLIZIA AD ORDINAMENTO CIVILE (POLIZIA DI STATO, CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA E CORPO FORESTALE DELLO STATO).

 

Visto   il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, recante norme «in materia di rapporto di impiego del personale delle Forze di Polizia e delle Forze armate»;

Visti gli articoli 1, 2 e 7, quest’ultimo nel testo introdotto dall’art. 63, comma 2, del decreto legislativo 27 ottobre 2009,  n. 150, del citato decreto legislativo n. 195 del 1995,  che disciplinano le procedure negoziali e di concertazione, ed in particolare il comma 12 del citato art. 7 che dispone:  “La disciplina emanata con i decreti del Presidente della Repubblica di cui al comma 11 ha durata triennale tanto per la parte economica che normativa, a decorrere dai termini di scadenza previsti dai precedenti decreti, e conserva efficacia fino alla data di entrata in vigore dei decreti successivi”;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica, 4 settembre 2013, n. 122, recante il “Regolamento in materia di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti, a norma dell’articolo 16, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111”, ed in particolare l’art. 1, comma 1, lett. c) che consente di dar luogo “alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013 – 2014 del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche così come individuate ai sensi dell’art.1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni, per la sola parte normativa e senza possibilità di recupero per la parte economica. Per il medesimo personale non si da luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall’anno 2011”.

Visti in particolare gli articoli 2 e 7 del predetto decreto legislativo n. 195 del 1995 e successive modifiche ed integrazioni che dettano norme per la individuazione delle delegazioni di parte pubblica e, per quanto attiene alle Forze di polizia ad ordinamento civile, delle delegazioni sindacali della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato;

Visto   l'art. 2 del citato decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modifiche ed integrazioni e, in particolare, il comma 1, lettera A), in base al quale il decreto del Presidente della Repubblica, che conclude le procedure per la definizione della disciplina del rapporto d'impiego delle Forze di polizia ad ordinamento civile, è emanato a seguito di Accordo sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica composta dal Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, che la presiede, e dai Ministri dell'interno, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, quest’ultimo ora Ministro dell'economia e delle finanze, della difesa, delle finanze, quest’ultimo ora Ministro dell'economia e delle finanze, della giustizia e delle politiche agricole e forestali, ora Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, o dai Sottosegretari di Stato, rispettivamente, delegati, e da una delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, individuate con decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, in conformità alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentatività sindacale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51 di “Recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per le Forze di polizia ad ordinamento militare, integrativo del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007, n. 170, relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007”;

Visto   l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, che ammette «alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentatività non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale...» e che, inoltre, statuisce che «Il dato associativo è espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato...» e altresì, che «Il dato elettorale è espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato»;

Ritenuto che criteri, modalità e parametri vigenti per l'accertamento della rappresentatività sindacale nel pubblico impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, di cui all'art. 2, comma 1, lettera A), del decreto legislativo n. 195 del 1995 e successive modifiche e integrazioni solo con riferimento al dato associativo, non disponendo tale personale  di forme di rappresentanza elettiva, e che di conseguenza le organizzazioni sindacali legittimate a partecipare alla trattativa riguardante il personale in parola sono quelle che hanno una rappresentatività non inferiore al cinque per cento del dato associativo;

Visto   l'art. 34, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, come modificato dall’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009,  n. 51, secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile «inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica...», accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui avviene l’individuazione;

Viste le note del 3 aprile 2013, prot. 615, pervenuta in data 10 aprile 2013, del 10 giugno 2013, prot. 1075, pervenuta in data 17 giugno 2013, con le quali il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha trasmesso i dati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo forestale dello Stato precisando nella nota del 10 giugno 2013 che “il prospetto tiene conto dello scioglimento del patto affiliativo, ormai irreversibile, e della possibilità di identificare separatamente le deleghe sindacali dei singoli soggetti sindacali SaPeCoFS e CISAL FFP CNCFS; precisazione confermata con la nota dell’11 settembre 2013, prot. n. 1550, pervenuta il 12 settembre 2013, con la quale il Ministero “prende atto dell’estinzione del soggetto sindacale riconosciuto come FE.SI.FO SaPeCoFS-CISAL, nato dall’affiliazione tra le sigle sindacali  SaPeCoFS e CISAL- CFS”;

Vista la nota dell’ 8 agosto 2013, prot.557/RS/01/124/4970, pervenuta in data 14 agosto 2013, con la quale il Ministero dell’Interno ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni esponenziali degli interessi del personale della Polizia di Stato, facendo presente che per i dati non certificati, afferenti alle organizzazioni prive del requisito della maggiore rappresentatività, “non sono emersi elementi che autorizzino a discostarsi dal dato rilevato presso le sedi periferiche”;

Vista la nota del 17 settembre 2013, prot. 315710-2013, pervenuta in data 18 settembre 2013, con la quale il Ministero della Giustizia ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2012, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo della polizia penitenziaria;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013 con il quale l’On. Avv. Gianpiero D’Alia è stato nominato Ministro senza portafoglio;

Visto il DPCM 28 aprile 2013 con il quale all’On. Avv. Gianpiero D’Alia, Ministro senza portafoglio, è stato conferito l’incarico per la pubblica amministrazione e la semplificazione;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 maggio 2013 con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione è stato delegato, tra l’altro, ad esercitare le funzioni riguardanti “...le iniziative e le misure di carattere generale volte a garantire la piena ed effettiva applicazione ed attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni…”, nonché le funzioni riguardanti, tra l’altro, “..l’attuazione…del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,…» ;

 

DECRETA:

Articolo 1

La delegazione sindacale di cui all'art. 2, comma 1, lettera A), del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, che partecipa alle trattative per la definizione dell'Accordo sindacale, per il triennio 2013-2015, riguardante il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, è composta dalle seguenti organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato:

Polizia di Stato:

  1. S.I.U.L.P. (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) n. 17 distacchi sindacali;
  2. S.A.P. (Sindacato Autonomo Polizia) n. 13 distacchi sindacali;
  3. S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) n. 9 distacchi sindacali;
  4. S.I.L.P. per la CGIL (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia per la CGIL) n. 6 distacchi sindacali;
  5. UGL – POLIZIA DI STATO n. 5 distacchi sindacali;
  6. FEDERAZIONE COISP n. 5 distacchi sindacali;
  7. CONSAP – ADP n. 4 distacchi sindacali;
  8. FEDERAZIONE  UIL POLIZIA-ANIP -ITALIA SICURA(Rdp-Pnfi) n. 4 distacchi sindacali;

b) Corpo della polizia penitenziaria:

  1. S.A.P.Pe. (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) n. 9 distacchi sindacali;  
  2. UIL-PA/P.P. n. 5 distacchi sindacali;
  3. O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) n. 4 distacchi sindacali;  
  4. Si.N.A.P.Pe. (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria) n. 4 distacchi sindacali;  
  5. CISL. FNS n. 3 distacchi sindacali;
  6. UGL Polizia Penitenziaria n. 3 distacchi sindacali;
  7. F.S.A.- C.N.P.P. n. 2 distacchi sindacali;
  8. CGIL FP/PP n. 2 distacchi sindacali;

c) Corpo forestale dello Stato:

  1. S.A.P.A.F. (Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale) n. 3 distacchi sindacali;  
  2. Federazione Nazionale UGL/Corpo Forestale dello Stato n. 3 distacchi sindacali;  
  3. Sindacato Nazionale Forestale (S.N.F.) n. 2 distacchi sindacali;  
  4. Federazione Nazionale Sicurezza CISL/CFS n. 1 distacchi sindacali;
  5. FP CGIL/CFS n. 1 distacchi sindacali;

                  Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

Roma, 31 ottobre 2013

Gianpiero D’Alia

Data di pubblicazione: 31 ottobre 2013