Sblocca procedimenti

28 ottobre 2016

Al fine di attrarre capitali si attivano procedure accelerate per investimenti strategici di grande rilevanza finanziaria e forte impatto occupazionale sul territorio. Comuni e regioni, ma anche il presidente del Consiglio, potranno individuare investimenti strategici per i quali richiedere al governo tempi accelerati.

E’ quanto previsto dal regolamento sull’accelerazione dei procedimenti amministrativi, attuativo dell’art. 4 della legge delega di riforma della pubblica amministrazione, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2016 e in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016, dopo aver recepito le indicazioni dei pareri parlamentari del Consiglio di Stato, nonchè le modifiche oggetto dell'intesa in sede di Conferenza unificata. Spetta ai territori (comuni e Regioni) e al presidente del Consiglio  individuare gli investimenti strategici  per i quali attivare un taglio dei tempi burocratici. Il doppio binario – territori e premier – attiverà la procedura ma la decisione spetta sempre al Consiglio dei ministri e la riduzione dei tempi riguarderà tutti i procedimenti e le attività connesse al progetto di investimento fino all’inaugurazione del sito produttivo. I poteri sostitutivi per concludere rapidamente i procedimenti burocratici, qualora non siano rispettati i tempi dimezzati, spettano al presidente del Consiglio o a un suo delegato.