Pil, Brunetta: "Primo trimestre inverte il segno, economia italiana più forte dei profeti di sventura"

31 maggio 2022

"L’economia italiana, ancora una volta, si dimostra più forte di qualsiasi pessimismo degli analisti, più o meno interessati. Oggi l’Istat, infatti, ha rivisto al rialzo il dato relativo al Pil al primo trimestre del 2022 consolidandolo al +0,1% su base trimestrale, in netto miglioramento rispetto alle precedenti stime di aprile (-0,2%)".

Lo ha dichiarato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.

"Il dato di oggi sulla crescita del primo trimestre - continua il ministro - inverte il segno e porta la crescita già acquisita per il 2022 a un +2,6%. Il fatto che la crescita del primo trimestre sia positiva fa ben sperare anche per il futuro dell’anno, in quanto un primo trimestre positivo genera un effetto di slancio per la crescita di tutti gli altri trimestri. L’obiettivo del 3% di crescita per il 2022 stimato dal governo nel Def è, pertanto, a portata di mano e non è un azzardo pensare che possa anche andare oltre".

"I profeti di sventura - conclude Brunetta - che preconizzavano una recessione in Italia nel 2022 dovranno, quindi, ricredersi e constatare che l’economia italiana sta reggendo anche alla prova della guerra in Ucraina. L’industria e l’agricoltura italiane continuano a segnare tassi di crescita positivi (rispettivamente +0,5 e +1,8%) come del resto l’export del made in Italy (+3,5%). La ripresa degli investimenti, inoltre, si attesta a un +3,9% segno che il Paese sta accettando la sfida della modernizzazione.

"La credibilità della spinta riformista del Governo Draghi continua, quindi, a produrre i suoi effetti positivi sulla nostra economia e sulla nostra società. I risultati ci sono e sono migliori delle attese. Avanti con il Governo Draghi".