Brunetta ai neo assunti all’Adm: "Siete figli delle riforme del governo Draghi, avanti con gli ‘strappi’ per cambiare la Pa"

19 luglio 2022

“Le riforme, a partire da quella della Pubblica amministrazione, sono un’onda figlia della congiuntura astrale che ha visto in Mario Draghi e nel suo Governo il catalizzatore della nuova Italia. Oggi sono emozionato perché voi neo assunti siete figli del direttore generale Marcello Minenna e figli miei, nell’ordine che volete. Siete figli della riforma dei concorsi varata un anno fa”.

Ha esordito così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo alla cerimonia di avvio al servizio di ruolo del nuovo personale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm), che si è svolta a Roma in mattinata al Convention Center La Nuvola. 

“L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli - ha continuato il ministro - non solo è stata la prima amministrazione a cogliere l’opportunità dello sblocco dei concorsi, ma sarà anche la prima ad avvalersi di un’altra novità introdotta dal decreto 80/2021: la possibilità di riservare una quota dei posti a concorso per dirigenti di seconda fascia ai funzionari interni, attraverso procedure comparative bandite dalla Sna che servano a valutare capacità, attitudini e motivazioni. Volevamo valorizzare i bravi funzionari già in servizio, e pure in questo caso Adm sarà pioniera. Tutto passa per il capitale umano, la qualità, il merito”.

Il ricordo di Paolo Borsellino

“Il Paese - ha proseguito - sta vivendo un momento difficile e oggi è anche la tragica ricorrenza trentennale dell’uccisione del giudice Borsellino, che ai suoi collaboratori disse: ‘Sono preoccupato per voi, perché so che è già arrivato l’esplosivo per me’. Tragicità e amore in una frase. L'uccisione di Borsellino e degli agenti della sua scorta rappresenta la brutta Italia, la tragica Italia. Ma l’Italia è fatta anche dei ‘volti della Repubblica’, di tutti quelli che sono stati la salvezza del Paese durante la pandemia".

Sblocco dei concorsi

"L’Italia - ha aggiunto Brunetta - era anche il Paese dei concorsi interminabili che duravano anni. Ma abbiamo dimostrato, con Draghi e con il suo Governo, che questa Italia si può cambiare. Abbiamo investito sul capitale umano, aperto la stagione dei rinnovi contrattuali per i dipendenti pubblici, riavviato i concorsi. Perché, se non c’è capitale umano, non c’è regola che basti. Dopo la riforma contenuta all'articolo 10 del decreto legge 44/2021 sono state assunte nella Pubblica amministrazione in 6 mesi, da giugno a dicembre 2021, 45mila persone”.

Presto customer satisfaction per valutare servizi telematici 

“Non bastava la riforma dei concorsi, per sbloccarli, velocizzarli e digitalizzarli. È stata una tappa importante, ma non bastava. Già con i primi due decreti legge abilitanti del Pnrr – semplificazioni e governance, lavoro pubblico - nell’estate del 2021 ho fatto una scelta: quella di procedere per strappi, non con una riforma organica della Pubblica amministrazione. Strappi che avessero la forza di rimettere in moto la macchina della Pa: silenzio-assenso, poteri sostitutivi, reclutamento, portale inPA, carriere, Capacity Italy. Da settembre partirà anche la customer satisfaction in un campione di amministrazioni: la possibilità, per i cittadini, di valutare in modo semplice e in tempo reale un servizio telematico offerto dalla Pa”.

  • L'intervento del ministro Brunetta alla cerimonia dell'Adm

  • Il video informativo sui concorsi dell'Adm