La sfida dell’VIII Corso-Concorso SNA approda nella Reggia di Caserta

Il Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, è intervenuto alla Reggia di Caserta in occasione della giornata organizzata dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA) dedicata alla partenza delle lezioni nella città campana dell'ottava edizione del Corso-Concorso per i dirigenti pubblici, che è stata intolata a Franco Frattini su proposta dello stesso Ministro Zangrillo. Al centro dell'evento, dal titolo “Selezionare e formare i dirigenti PNRR: la sfida dell’VIII Corso-Concorso SNA”, il tema delle competenze che i futuri dirigenti dovranno sviluppare per trasformare il Paese grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per guidare il cambiamento della pubblica amministrazione. 

“La PA che immagino non può prescindere dal valore, dalle capacità, dalla dedizione e dalla passione delle persone che la compongono. È proprio partendo da questi valori e da questa imprescindibile attenzione, che i nostri dirigenti hanno un compito fondamentale, per il quale non ricoprono solo un ruolo ma devono avere la capacità di essere visionari, di essere responsabili, di saper gestire il capitale umano e i processi organizzativi", ha sottolineato il Ministro Zangrillo, che è intervenuto alla tavola rotonda “Quali competenze per i dirigenti del PNRR?”, alla quale hanno partecipato anche la Presidente della SNA, Paola Severino, il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, il Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Matteo Lorito, e il Presidente della Seda International Packaging Group, Antonio D’Amato.

"Ho grandi aspettative, e sono sicuro che il nuovo gruppo dirigente che stiamo formando - ha aggiunto il Ministro Zangrillo - sarà in grado non soltanto di gestire al meglio la complessità degli obiettivi del PNRR, ma anche di mettere a disposizione del Paese quelle capacità manageriali indispensabili per rendere la pubblica amministrazione un’organizzazione di successo. La formazione ha un ruolo fondamentale perché solo attraverso la capacità di innovare e rafforzare le competenze professionali saremo in grado di fronteggiare il cambiamento che i cittadini meritano e che gli investimenti del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza ci impongono".