Rinnovi CCNL, eventi e formazione.
Questi i temi al centro del nuovo numero di PArliamo, la newsletter del Dipartimento della funzione pubblica realizzata per tutti i dipendenti pubblici in collaborazione con Formez, disponibile anche in versione podcast.
L’edizione di novembre si apre col focus sui contratti pubblici. Il rush finale della tornata contrattuale 2022-2024 del pubblico impiego si è concluso con la firma delle ipotesi per i comparti: Funzioni locali, 430mila lavoratori a tempo determinato e indeterminato di Comuni, Province, Regioni, Città metropolitane e Consorzi; Istruzione e ricerca, 1 milione e 286mila dipendenti pubblici tra personale scolastico, università, enti di ricerca e istituzioni Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica); area dirigenza medica e sanitaria del comparto Sanità, in totale 137mila lavoratori.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha commentato così i “tempi record”: “Mai vista una cosa simile nella storia della Repubblica. Per la prima volta, possiamo aprire una nuova stagione contrattuale con risorse stabili e percorsi condivisi per migliorare le condizioni di chi rende la PA, ogni giorno, più efficiente e attrattiva.”
Sono più di 1853 le domande, pari ad oltre il 93% dei Comuni target, di adesione all’Avviso ‘Risorse in Comune’ che stanzia 100 milioni per la trasformazione organizzativa e digitale e per il miglioramento dell’efficienza complessiva dei servizi pubblici delle amministrazioni locali.
Molti anche gli eventi pubblici, dalla riunione annuale a Palazzo Vidoni dei Ministri per la PA dei Balcani Occidentali a #INPRIMALINEA, l’appuntamento dove il Dipartimento, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha presentato la formazione come uno “scudo” contro la violenza di genere.
In questo numero l’approvazione definitiva del DDL Semplificazioni 2025, un pacchetto di norme per innovare la PA potenziando ad esempio i servizi delle farmacie e agevolando il settore del turismo, con la proroga fino al 31 dicembre 2026 per i dehors locali.