Zangrillo, obiettivo 200 semplificazioni entro fine dell’anno quasi raggiunto
“Abbiamo quasi raggiunto l’obiettivo delle 200 procedure semplificate che il Pnrr fissa alla fine di quest’anno”. Lo ha annunciato “con soddisfazione” il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, durante l’audizione in Commissione parlamentare per la semplificazione che si è svolta questa mattina a Palazzo San Macuto. “Con le strutture competenti – ha precisato – sono in corso di verifica le procedure già semplificate in settori strategici per famiglie e imprese, come l’artigianato, le comunicazioni elettroniche, l’ambiente, il turismo, la disabilità e le attività economiche”.
Nel ringraziare il presidente Francesco Saverio Romano e tutti i membri della Commissione “per l’opportunità di illustrare le attività messe a terra in materia di semplificazione amministrativa”, il Ministro Zangrillo ha sottolineato l’importanza di intervenire “su procedure e adempimenti che si sono stratificati in modo disordinato, trasformando la complessità in complicazione e determinando così ostacoli e rallentamenti in modo trasversale in diversi ambiti della vita di cittadini e imprese”. Ed ha illustrato il “percorso articolato messo in campo da questo governo” per sbrogliare quello che Luigi Einaudi definiva “groviglio inestricabile” passando “dalle parole ai fatti”. Dai provvedimenti, ultimo dei quali il decreto legislativo che semplifica i controlli sulle attività economiche, al rafforzamento dei sistemi digitali come Suap e Sue, gli Sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia.
“L’approccio collaborativo instaurato con il Parlamento, con le associazioni di categoria e le amministrazioni territoriali sarà fondamentale per continuare l’opera di semplificazione che abbiamo intrapreso e condurre le pubbliche amministrazioni verso un deciso percorso di crescita che, inevitabilmente, coinvolgerà l’intera società”, ha ancora affermato il Ministro Zangrillo, ricordando anche gli interventi in cantiere, tra cui uno schema di decreto legislativo sulla semplificazione e razionalizzazione delle procedure autorizzative per le energie rinnovabili a livello centrale, regionale e locale. “A breve – ha concluso – lo porteremo in Consiglio dei ministri”.