Ministro Zangrillo, all’ascolto dei territori per costruire la Pa del futuro
“La Pubblica amministrazione è fondamentale nella gestione dei territori. Abbiamo il dovere di dotare questi enti di risorse e di competenze e lo dobbiamo fare condividendo obiettivi e strategie, non in una logica autoreferenziale”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, oggi a Civitanova Marche (Macerata) per l’undicesima tappa di ‘Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori’.
L’incontro si è svolto nella sala del Cine Teatro Cecchetti, alla presenza del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, del presidente della Provincia e sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Due i panel dedicati alle iniziative per lo sviluppo della capacità amministrativa degli enti territoriali, alla semplificazione e alla digitalizzazione delle procedure amministrative.
“Questa iniziativa è stata pensata con il Dipartimento della Funzione pubblica per parlare di modernizzazione della Pa, di digitalizzazione e di semplificazioni. Una occasione di lavoro straordinaria – sottolinea il Ministro Zangrillo –, che ci permette di raccogliere le indicazioni e le proposte di chi lavora a contatto con cittadini e imprese, i nostri utenti, e di costruire insieme servizi sempre più efficienti ed efficaci”.
“La Pubblica Amministrazione non vuole più essere quella che troppe volte è stata identificata come una macchina lenta ed elefantiaca – ha evidenziato Il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica –. Avere una macchina amministrativa efficiente ed efficace significa infatti dare risposte ai bisogni dei cittadini e delle imprese e guadagnare in termini di competitività. Questo è particolarmente rilevante per una Regione come la nostra caratterizzata da un tessuto economico costituito per la stragrande maggioranza da piccole e piccolissime imprese, che nella PA non devono trovare un ostacolo o peggio un nemico, ma bensì un alleato”.
Il Presidente della Provincia e Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha voluto ricordare “il ruolo di presidio e vicinanza al territorio che gli enti provinciali continuano a svolgere, nonostante il depotenziamento subito con la riforma di assetto istituzionale di cui si auspica un superamento”, sottolineando “la peculiarità del nostro territorio, che è caratterizzato da piccoli Comuni e da produzioni artigianali molto diffuse, anch’esse di piccole dimensioni ma di altissima qualità, a cui è necessario dare risposte nuove grazie alla digitalizzazione, che per la PA è passaggio obbligato”.
Per il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, “toccare un argomento complesso come quello della semplificazione, e farlo partendo dalle realtà locali, è un valore aggiunto per un territorio come il nostro, che ha la maggior parte dei Comuni sotto i 5mila abitanti: comunità e borghi straordinari ma che devono affrontare le sfide amministrative con una macchina che molto spesso è sottodimensionata e risucchiata dalla gestione della quotidianità così come dell’emergenza, a partire da quella della ricostruzione post-sisma. Si tratta di un territorio con un’altissima vocazione manifatturiera, con un grande potenziale commerciale e turistico, bellissimo dal punto di vista paesaggistico ma ugualmente complesso dal punto di vista idrogeologico e di messa in sicurezza del territorio. È un’Italia che ha bisogno di essere messa nelle condizioni di aderire alle sfide più complesse, a partire da quelle del PNRR e della programmazione europea, e per farlo serve una filiera istituzionale strettissima di cui questa iniziativa è un esempio concreto”.
Al termine del convegno, il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, ha donato una targa al Ministro Zangrillo in segno di ringraziamento.
Erano presenti, tra gli altri, il direttore generale dell’Università di Macerata, Mauro Giustozzi; la presidente nazionale del settore Calzatura di Confartigianato, Moira Amaranti; Paolo Silenzi, presidente CNA Marche; Paola Bichisecchi, direttore generale Confindustria Marche; Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche; Giuseppe Talamonti, presidente FIEPeT (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici)-Confesercenti Marche; Maria Letizia Gardoni, presidente Coldiretti Marche; rappresentanti di imprese e Associazioni di categoria della regione, sindaci e amministratori del territorio.