Il ministro Zangrillo alla XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori

Data 22/12/2022


L’avviamento di un tavolo di lavoro, tra Dipartimento della funzione pubblica (Dfp) e Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), per la condivisione dei cantieri di riforma per la modernizzazione della PA, con focus sugli interventi strategici relativi a formazione, reclutamento e mobilità, digitalizzazione e semplificazione. È il progetto annunciato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo intervento alla Farnesina durante la seconda giornata della XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori “La diplomazia italiana al servizio del Paese in un mondo che cambia”. 
 
Il tavolo annunciato, di natura informale e operativa, si propone di fare il punto sugli aspetti di interesse del Maeci nei diversi ambiti di riforma della PA. Da questo punto di vista, il ministro Zangrillo - che ha preso parte ai lavori della VII Sessione della Conferenza sul tema “Per una diplomazia più efficiente e inclusiva: risorse e strumenti per un’Amministrazione all’avanguardia” - ha illustrato una piattaforma di azioni da mettere a terra, nei prossimi mesi, nell’ambito di operatività del Maeci, a partire dalle iniziative promosse dal Dipartimento della funzione pubblica in materia di formazione, come la piattaforma per l’apprendimento digitale “Syllabus”.
 
Altro obiettivo è raggiungere una piena interoperabilità fra le piattaforme di competenza della Funzione pubblica - in particolare il portale unico del reclutamento inPA e l’Anagrafe digitale della Pubblica Amministrazione in via di ultimazione - e le banche dati Maeci, ad esempio in materia di candidature internazionali e di Esperti nazionali distaccati. In tale ambito, si punta anche a rafforzare il tavolo di raccordo istituito presso il Dipartimento della funzione pubblica, e riattivato lo scorso settembre, con il Clenad Italia (l’organizzazione degli esperti nazionali distaccati da amministrazioni nazionali e regionali italiane presso le istituzioni europee). Si prevede poi un aggiornamento periodico in inglese sulle attività di modernizzazione portate avanti dal Dfp, con una versione internazionale del format di comunicazione istituzionale avviato in Italia con la newsletter PArliamo, dedicata ai dipendenti pubblici. In via di organizzazione anche alcune visite all’estero del ministro Zangrillo, nel corso del 2023, per incontrare i ministri della PA dei Paesi più avanzati sul fronte delle politiche di semplificazione e per toccare con mano le realtà dei servizi più innovativi che la rete diplomatica e consolare italiana rivolge ai cittadini e alle imprese nel mondo. 
 
Alla Sessione di lavoro hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali presso il Maeci e Capi Missione quali Maria Angela Zappia, Ambasciatrice negli Stati Uniti, Giuseppe Buccino Grimaldi, Ambasciatore a Tripoli, Luca Sabbatucci, Rappresentante italiano all’Ocse, Marco Alberti, Ambasciatore in Kazakhstan.
 
L’incontro è stato l’occasione anche per ricordare la recente firma, intervenuta proprio da parte dell’Ambasciatore Sabbatucci con il vicesegretario generale Ocse Kerry-Ann Jones, del nuovo Accordo di sede per il centro di formazione in materia di Public Governance ospitato presso la sede SNA di Caserta, e le sue potenzialità per le attività di cooperazione tecnica internazionale.
 
Il focus della VII Sessione della Conferenza, dedicato alla centralità del capitale umano sul piano dell’azione politica internazionale, ha permesso di discutere nuovamente il tema delle risorse umane a disposizione della rete di Ambasciate e Consolati, anche alla luce dell’avvenuta approvazione in sede di Commissione bilancio della Camera di alcune norme in materia nel disegno di legge di Bilancio 2023, che permetteranno l’assunzione di 520 nuove aree funzionali, nonché l’aumento di 50 unità del contingente di personale a contratto per la rete estera.