Decreto Interministeriale 2 dicembre 2019
Il Ministro per la pubblica amministrazione
di concerto con il Ministro dell'interno
e con il Ministro dell'economia e delle finanze
VISTA l'intesa di programma del 7 dicembre 1990, con la quale il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, il Ministro per gli affari regionali e i problemi istituzionali, il Ministro per la funzione pubblica, il Ministro del bilancio e della programmazione, il Ministro del tesoro e il Ministro dell'interno hanno deliberato di procedere alla attuazione di un progetto strategico preordinato al reclutamento ed alla formazione di quadri tecnici ed amministrativi nel Mezzogiorno, denominato RIPAM;
VISTO l'articolo 4, comma 1, della suddetta intesa di programma che prevede la costituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, di una apposita Commissione formata da un rappresentante del medesimo Dipartimento della funzione pubblica, del Ministero dell'interno e del Ministero dell'economia e delle finanze;
VISTO il decreto interministeriale del 25 luglio 1994 con il quale è stata istituita la Commissione prevista dal citato articolo 4 dell'intesa di programma del 7 dicembre 1990, nonché i successivi provvedimenti di modifica dei componenti;
VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, ed in particolare l'articolo 4, comma 3-quinquies che, tra l'altro, prevede che il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, alle agenzie e agli enti pubblici non economici si svolge mediante concorsi pubblici unici, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento. I concorsi unici sono organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri anche avvalendosi della Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM), di cui al decreto interministeriale 25 luglio 1994, previa ricognizione del fabbisogno presso le amministrazioni interessate;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, l'articolo 35, comma 5, così come sostituito dall'articolo 6, comma 1, lettera ci), del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, secondo cui, fermo restando quanto previsto dal predetto articolo 4, comma 3-quinquies, del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125 del 2013, per le richiamate amministrazioni, le restanti amministrazioni pubbliche, per lo svolgimento delle proprie procedure selettive, possono rivolgersi al Dipartimento della funzione pubblica e avvalersi della Commissione per l'attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM), di cui al citato decreto interministeriale 25 luglio 1994, fatte comunque salve le competenze delle Commissioni esaminatrici. A tali fini, la Commissione RIPAM si avvale di personale messo a disposizione dall'Associazione Formez PA;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 recante "Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'articolo 28, comma 5, del dlgs. 30 marzo 2001, n. 165";
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione, a norma dell'articolo 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
VISTA la direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 del 24 aprile 2018, recante "Linee guida sulle procedure concorsuali";
VISTO il decreto interministeriale 16 maggio 2018 con il quale è stata, da ultimo, costituita la Commissione per l'attuazione del progetto RIPAM e ne sono stati definiti i compiti alla luce della direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 del 24 aprile 2018;
VISTO l'articolo 1 del sopra citato decreto interministeriale 16 maggio 2018 che ha nominato come componente della suddetta Commissione, in rappresentanza del Dipartimento della funzione pubblica, il Cons. Maria Barilà, in rappresentanza del Ministero dell'Interno, il Prefetto dott.ssa Carmen Perrotta e, in rappresentanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il dott. Pasqualino Castaldi;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 ottobre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 11 ottobre 2019 al n. 1-1964, con il quale è stato conferito al Cons. Ermenegilda Siniscalchi l'incarico di Capo del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri;
VISTE le note del Ministro per la pubblica amministrazione del 15 ottobre 2019 con cui, a seguito del conferimento dell'incarico di Capo del Dipartimento della funzione pubblica al Cons. Ermenegilda Siniscalchi, è stato chiesto al Ministro dell'Economia e delle Finanze e al Ministro dell'Interno di voler confermare il nominativo del rappresentante del proprio Dicastero presso la menzionata Commissione;
VISTA la nota prot. n. 2922 del 29 ottobre 2019, con la quale il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha confermato il dott. Pasqualino Castaldi, Ispettore Generale Capo dell'Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, quale rappresentante del proprio Dicastero nella Commissione per l'attuazione del progetto RIPAM;
VISTA la nota prot. n. 0070727 del 4 novembre 2019, con la quale il Ministro dell'Interno ha designato il Prefetto dott.ssa Maria Tirone, quale rappresentante del proprio Dicastero nella Commissione per l'attuazione del progetto RlPAM;
CONSIDERATA la necessità di garantire la piena funzionalità della Commissione per l'attuazione del progetto RIPAM nell'espletamento dei concorsi, anche alla luce della normativa sopra citata;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019 con cui l'on.le dott.ssa Fabiana Dadone è stata nominata Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 201.9 con cui è stato conferito l'incarico relativo alla pubblica amministrazione al Ministro senza portafoglio, on.le dott.ssa Fabiana Dadone;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 26 settembre 2019 concernete delega di funzioni al Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione, on.le dott.ssa Fabiana Dadone;
DECRETA
Articolo 1
La Commissione prevista dall'articolo 4, comma 1, dell'intesa di programma 7 dicembre 1990, di seguito denominata "Commissione RIPAM", è così costituita:
- Cons. Ermenegilda Siniscalchi, in qualità di rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - Presidente;
- Dott. Pasqualino Castaldi, in qualità di rappresentante del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Componente;
- Prefetto dott.ssa Maria Tirone, in qualità di rappresentante del Ministero dell'Interno - Componente.
Articolo 2
La Commissione RIPAM, nel rispetto della normativa vigente in materia di reclutamento da parte delle pubbliche amministrazioni, dei principi di trasparenza e pubblicità delle procedure concorsuali e della direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 del 24 aprile 2018, recante "Linee guida sulle procedure concorsuali", svolge i seguenti compiti:
- approvazione del bando di concorso per il reclutamento di personale a tempo indeterminato;
- indizione dei bandi di concorsi;
- nomina delle commissioni esaminatrici;
- validazione della graduatoria finale di merito della procedura concorsuale trasmessa dalla Commissione esaminatrice;
- assegnazione dei vincitori e degli idonei della procedura concorsuale alle amministrazioni pubbliche interessate;
- adozione degli ulteriori eventuali atti connessi alla procedura concorsuale, fatte comunque salve le competenze delle Commissioni esaminatrici.
Articolo 3
La Commissione RIPAM può deliberare un proprio regolamento interno di organizzazione e funzionamento dettagliando i compiti di cui all'articolo 2. Nel medesimo regolamento, in apposite sezioni, possono essere definiti criteri e regole per la gestione trasparente e imparziale delle procedure concorsuali, anche con riferimento allo scorrimento delle graduatorie concorsuali, nel rispetto delle competenze del Dipartimento della funzione pubblica. Possono essere, altresì, definite modalità di efficace supporto da parte dell'Associazione Formez PA.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e dell'Associazione Formez PA.
Roma, 2 dicembre 2019
Il Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone
Il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese
Il Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri