Decreto 4 maggio 2021 recante composizione e compiti della Commissione RIPAM

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Il Ministro per la pubblica amministrazione

VISTO il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.165;

VISTO in particolare l’articolo 35, comma 5, del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, secondo cui, fermo restando quanto previsto dal predetto articolo 4, comma 3-quinquies, del decreto-legge n. 101 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 125 del 2013, per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie e gli enti pubblici non economici, le restanti amministrazioni pubbliche, per lo svolgimento delle proprie procedure selettive, possono rivolgersi al Dipartimento della funzione pubblica e avvalersi della Commissione per l'attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM). A tali fini, la Commissione RIPAM si avvale di personale messo a disposizione dall’Associazione Formez PA;

VISTO che, sulla base di quanto stabilito dal sopra citato articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 la Commissione per l'attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM) “è nominata con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione ed è composta dal Capo del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che la presiede, dall’Ispettore genarle capo dell’ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze e dal Capo del Dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell’interno, o loro delegati. La Commissione: a) approva i bandi di concorso per il reclutamento di personale a tempo indeterminato; b) indìce i bandi di concorso e nomina le commissioni esaminatrici; c) valida le graduatorie finali di merito delle procedure concorsuali trasmesse dalle commissioni esaminatrici; d) assegna i vincitori e gli idonei delle procedure concorsuali alle amministrazioni pubbliche interessate; e) adotta ogni ulteriore eventuale atto connesso alle procedure concorsuali, fatte salve le competenze proprie delle commissioni esaminatrici.”;

VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, ed in particolare l’articolo 4, comma 3-quinquies che, tra l’altro, prevede che il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, alle agenzie e agli enti pubblici non economici si svolge mediante concorsi pubblici unici, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento. I concorsi unici sono organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri anche avvalendosi della Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM);

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 recante “Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'articolo 28, comma 5, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione, a norma dell'articolo 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2020, recante determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e della Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM);

VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 4 marzo 2020, emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’interno, con il quale il Pref. dott.ssa Maria Grazia Nicolò, in qualità di rappresentante del Ministero dell’interno, è nominata componente della Commissione per l'attuazione del progetto RIPAM costituita con il decreto interministeriale del 2 dicembre 2019, in sostituzione del Pref. dott.ssa Maria Tirone;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2021, registrato dalla Corte dei conti in data 13 aprile 2021 al n. 796, con il quale è stato conferito al Dott. Marcello Fiori l’incarico di Capo del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri;

RITENUTO di procedere alla nomina della Commissione per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM) secondo la normativa richiamata;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021 con cui l’on.le prof. Renato Brunetta è stato nominato Ministro senza portafoglio;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021 con cui è stato conferito l’incarico relativo alla pubblica amministrazione al Ministro senza portafoglio, on.le prof. Renato Brunetta;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 15 marzo 2021 concernete delega di funzioni al Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione, on.le prof. Renato Brunetta

DECRETA

Articolo 1

La Commissione per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM) in base a quanto previsto dall’articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, di seguito denominata “Commissione RIPAM”, è così costituita:

Presidente

Dott. Marcello Fiori - Capo del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri;

Componenti

Dott. Pasqualino Castaldi, Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze;

Prefetto dott.ssa Maria Grazia Nicolò, Vice Capo Vicario del Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell’Interno.

Articolo 2

La Commissione RIPAM, secondo quanto stabilito dall’articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, svolge i seguenti compiti:

a) approva i bandi di concorso per il reclutamento di personale a tempo indeterminato;

b) indìce i bandi di concorso e nomina le commissioni esaminatrici;

c) valida le graduatorie finali di merito delle procedure concorsuali trasmesse dalle commissioni esaminatrici;

d) assegna i vincitori e gli idonei delle procedure concorsuali alle amministrazioni pubbliche interessate;

e) adotta ogni ulteriore eventuale atto connesso alle procedure concorsuali, fatte salve le competenze proprie delle commissioni esaminatrici.

Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e dell'Associazione Formez PA.

Roma, 4 maggio 2021

Il Ministro per la pubblica amministrazione
Renato Brunetta