Area Privacy

I costi per le PMI. Oneri amministrativi pari a 2,2 miliardi di euro all'anno. Le procedure più onerose: la rilevazione ha evidenziato l'alto costo della trasmissione e conservazione dell'informativa relativa ai dati personali (397 milioni di euro) e dell'aggiornamento del documento programmatico per la sicurezza (DPS) (217 milioni di euro).

Gli interventi di semplificazione e riduzione degli oneri. Con il Decreto Legge n. 70/2011 si definiscono con chiarezza la nozione di finalità amministrativo-contabili per le quali è già previsto un regime semplificato. Le disposizioni di semplificazione prevedono che il Codice della Privacy non si applichi ai trattamenti di dati personali relativi a persone giuridiche, nei rapporti tra loro per sole finalità di natura amministrativo-contabile. In questo modo, si allinea la normativa italiana a quella degli altri Paesi dell'Unione Europea: solo l'Austria dispone infatti di una normativa sulla privacy che si applica sia alle persone fisiche sia a quelle giuridiche. Successivamente il decreto legge "Semplifica Italia", ha soppresso l'obbligo di predisporre e aggiornare il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) che, oltre a non essere previsto tra le misure di sicurezza richieste dalla Direttica 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995, rappresenta un adempimento meramente superfluo. Restano comunque ferme le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. Il complesso di queste misure di semplificazione in materia di privacy comporta un risparmio, stimato in collaborazione con le associazioni imprenditoriali, di circa 920 milioni di euro all'anno per le PMI.

Verifica dei risultati. E' stato avviato il monitoraggio sull'attuazione degli interventi. Sulla base delle indicazioni delle associazioni imprenditoriali è in corso l'elaborazione di ulteriori proposte di semplificazione.

 

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