Articoli e interviste

1 Gennaio 2021 - 5 Febbraio 2023

Il Messaggero - Andrea Bassi

8 aprile 2022

Statali, si cambia. Scatti per il merito e carriere rapide

Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al nuovo contratto. L'intesa modernizza il lavoro della Pa. A maggio gli aumenti

Sviluppo&Organizzazione - Chiara Lupi

4 aprile 2022

Riconnettere il sapere al potere. Il merito al centro dell’agenda politica

A colloquio con Renato Brunetta ministro per la Pubblica amministrazione 

Il Foglio - Renato Brunetta

8 marzo 2022

Brunetta: “Il catasto spiegato a chi non lo vuole capire”

"La casa non si tocca. E le tasse non aumenteranno. Cinque punti per smontare le falsità su una svolta importante"

Il Messaggero - Andrea Bassi

4 marzo 2022

“Scuola di digitale, già iscritti ai corsi 325mila statali”

Oltre 2mila amministrazioni hanno aderito al programma Syllabus. L'annuncio nella prima newsletter ai dipendenti

Il Foglio - Renato Brunetta

22 febbraio 2022

Brunetta: “Basta propaganda sul Mes, siate ragionevoli: rafforza l’Italia”

"Va ratificato adesso, non farlo sarebbe irrazionale" 

Corriere della Sera - Paola Di Caro

20 febbraio 2022

Brunetta: “Serve un Patto tra riformatori. Adottiamo il metodo Draghi anche dopo il voto del 2023″

"Coinvolgere chi si riconosce nelle famiglie popolare, socialista e liberale, e chi ha dato vita con convinzione a questo governo"

Il Sole 24 Ore - Gianni Trovati

18 febbraio 2022

Brunetta: “Nel nuovo decreto sul Pnrr tempi dimezzati per la PA”

"Entro due settimane il Dl per tagliare i termini di conclusione degli iter amministrativi e rilanciare la valutazione dei dipendenti con anagrafe digitale e fascicolo personale" 

Il Messaggero - Andrea Bassi

13 febbraio 2022

“Pa, procedure facili, dimezzati i tempi. 100mila assunti nel 2022 e 600 procedure in meno”

Il ministro: "Alla Sapienza già duemila domande dai dipendenti pubblici per iscriversi ai corsi di laurea agevolati. Sarà la Sna a formare l'alta burocrazia". 

Il Foglio - Renato Brunetta

30 gennaio 2022

Stabilità e reputazione. Cosa ci regala la riconferma della coppia Mattarella-Draghi

Enuncio un paradosso. L’Italia, attraverso il voto di ieri del Parlamento, ha dato un poderoso segnale di cambiamento, proprio confermando l’assetto istituzionale che le ha garantito, e la sta sospingendo ad avere, un ruolo di leadership nell’Unione europea. Non mutare la guida duale, saper resistere ad aspirazioni pur legittime di personalità e forze politiche, con una loro particolare...