Pubblico impiego, partono le trattative del Contratto nazionale di lavoro

28 aprile 2021

L’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, ha convocato giovedì 29 aprile alle 15.00 le organizzazioni sindacali per l’apertura delle trattative del CCNL 2019-2021 del comparto delle Funzioni Centrali (Ministeri, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali) che riguarderà circa 224 mila dipendenti. I contratti, oltre a stabilire gli incrementi retributivi, dovranno disciplinare gli istituti normativi ed economici di lavoro agile e riformare l’ordinamento professionale di tutti i comparti.

Naddeo, presidente dell’Aran: “Domani confronto su Funzioni Centrali, a seguire tutti gli altri contratti”

“Domani apriremo il confronto sulle funzioni centrali, poi a seguire tutti gli altri contratti” afferma il presidente dell’Aran Antonio Naddeo intervenendo al Festival del lavoro 2021.  “È un momento molto importante per la Pa – aggiunge Naddeo – per quanto accaduto nell'emergenza con l'attivazione di strumenti innovativi come lo smart working. Uno smart working di necessità, che stiamo svolgendo in modo molto semplificato e che dovrà essere disciplinato quando rientreremo in una situazione ordinaria. E il contratto collettivo, per quanto riguarda il lavoro agile, dovrà disciplinare tutta la parte normativa ed economica. Quello che è mancato nel periodo emergenziale”.

"Si è riuscito ad attivare il lavoro agile in forma emergenziale, ma non c'erano i contratti collettivi -ha continuato- che disciplinavano il lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni. E per questo i contratti che andremo a definire con i sindacati sulla base delle direttive del ministro Brunetta dovranno andare a disciplinare nell'ambito del rapporto di lavoro quali sono gli istituti normativi ed economici per quanto riguarda il lavoro agile", ha concluso Naddeo.