Italia-Francia, assegnati i Premi Farnèse d’Or. Riconoscimento al ministro Brunetta

24 giugno 2022

Anche il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è stato premiato con il Farnèse d’Or nella sezione “Politica”.

Il riconoscimento, consegnato ieri a Roma a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, celebra l’amicizia e la cooperazione tra Francia e Italia, rafforzate dalla firma del Trattato del Quirinale, il 26 novembre 2021, da parte del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e del presidente francese Emmanuel Macron.

Il premio, voluto dalla Camera di Commercio francese in Italia (CCI France-Italie) e realizzato grazie al sostegno di numerose aziende operative nei due Paesi, nasce proprio per celebrare l’accordo di novembre sul perseguimento degli interessi comuni in tanti settori chiave e la sintonia potenziata tra Italia e Francia.

“Nella cornice del Trattato del Quirinale - ha sottolineato Brunetta - per la Pubblica amministrazione stiamo già mettendo insieme le nostre esperienze sui portali del reclutamento, sugli scambi, sulla mobilità del personale: una sorta di Erasmus per i dirigenti e i funzionari pubblici”. Il ministro ha, poi, commentato lo storico “sì” del Consiglio europeo allo status di candidato all’ingresso nell’Unione europea per Ucraina e Moldavia.

“L’allargamento - ha osservato - non è una diluizione dell’Europa, ma è lo strumento per aumentarne la coesione. Sarebbe utile ritornare allo spirito di Pratica di Mare, a quella straordinaria esperienza di dialogo, dall’Atlantico agli Urali. Bisogna recuperare quella forza per diventare ‘comunità di destini’, come si legge nel preambolo del Trattato del Quirinale a proposito di Italia e Francia. Comunità ‘intenzionate a radicare le loro relazioni bilaterali nelle politiche europee’”.

Il ministro ha anche voluto ringraziare l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, per “aver saputo interpretare al meglio, nei suoi cinque impegnativi anni del suo mandato, il proprio ruolo di ponte e di instancabile mediatore fra i nostri due Governi, le nostre economie, le nostre culture. Valorizzando al meglio le straordinarie complementarità che questa sera il Manifesto del Farnèse d’Or così bene tratteggia”.

“Viviamo tempi eccezionali, che richiedono tanta visione, tanta energia e tanta cooperazione”, ha osservato Masset.

Denis Delespaul, presidente della CCI France-Italie, ha illustrato i tre motivi che segnano la nascita del Farnèse d’Or: “Il primo: un accordo bellissimo, il Trattato del Quirinale, che dà le guideline della cooperazione tra Francia e Italia. Il secondo è che viviamo un momento davvero delicato e difficile: dopo la crisi finanziaria, la pandemia e adesso una guerra in Europa. Il mondo sta cambiando e più che mai dobbiamo essere insieme. Possiamo autocongratularci fra di noi, le aziende italiane e francesi, ma il Farnèse d’Or vuole dire creare un evento che vada oltre gli addetti ai lavori".

Gli altri premiati per la “Politica” sono stati il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e il ministro francese per il Commercio estero, Franck Riester.

Per il settore “Istituzionale” hanno ricevuto il Farnèse d’Or Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, e Nicolas Dufourcq presidente di BPI France. Per “Economia/Business” il premio è andato a Stellantis ed è stato ritirato da Davide Mele, Responsabile Corporate Affairs del Gruppo. Per la “Cultura” il riconoscimento è stato assegnato a Roberto Benigni; per l”'Innovazione” ad Isabelle Andrieu, co-founder e presidente di Translated e co-founder di PI Campus e Ceo di Pi School.

  • L'intervento del ministro