Pa, più servizi ai cittadini con il portale “Anagrafe nazionale popolazione residente”
19 aprile 2021
È stato ridisegnato ed è online il nuovo portale dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) del ministero dell'Interno per una consultazione più immediata e un accesso più semplice ai servizi. Un sistema integrato, già online, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche permettendo ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.
LE FINALITÀ: SEMPLIFICARE E INNOVARE I SERVIZI DEMOGRAFICI PER CITTADINI, IMPRESE ED ENTI
L'Anagrafe nazionale raccoglie le informazioni delle quasi 8.000 anagrafi comunali presenti sul territorio, pari al 94,4 per cento della popolazione italiana. Con i 5 milioni di italiani residenti all'estero (Aire), coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.
L'Anagrafe nazionale raccoglie le informazioni delle quasi 8.000 anagrafi comunali presenti sul territorio, pari al 94,4 per cento della popolazione italiana. Con i 5 milioni di italiani residenti all'estero (Aire), coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.
Il portale punta a semplificare e innovare i servizi demografici a favore di cittadini, imprese ed enti. Obiettivi fondamentali per la Pubblica amministrazione per guadagnare in efficienza superando le frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche.
AVVIATA LA SPERIMENTAZIONE DEL “SERVIZIO DI RETTIFICA” PER ALCUNI COMUNI
Per alcuni Comuni individuati d'intesa con l'Anci (Bari, Barletta, Bergamo, Lecco, Firenze, Milano, Prato e Torino) dal 15 aprile è stata avviata anche la sperimentazione del servizio di rettifica che consentirà al cittadino di chiedere online, al comune di iscrizione anagrafica, la rettifica di dati personali inesatti che lo riguardano senza dover andare presso gli uffici comunali. Lo stesso ente, titolare dei dati registrati in Anpr, dopo le necessarie verifiche, potrà apportare le eventuali correzioni.
Per alcuni Comuni individuati d'intesa con l'Anci (Bari, Barletta, Bergamo, Lecco, Firenze, Milano, Prato e Torino) dal 15 aprile è stata avviata anche la sperimentazione del servizio di rettifica che consentirà al cittadino di chiedere online, al comune di iscrizione anagrafica, la rettifica di dati personali inesatti che lo riguardano senza dover andare presso gli uffici comunali. Lo stesso ente, titolare dei dati registrati in Anpr, dopo le necessarie verifiche, potrà apportare le eventuali correzioni.