Brunetta presidente della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità"

14 marzo 2022

Nasce ufficialmente oggi la Fondazione “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”, un progetto per una vera sostenibilità ambientale, economica, tecnologica e sociale della città, modello di resilienza di cui il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è stato nominato Presidente su indicazione del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi.

Nella cerimonia di presentazione alla stampa che si è svolta questa mattina presso la Sala del Senato di Palazzo Ducale a Venezia, sono intervenuti il ministro Brunetta, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. L'iniziativa è il frutto di una collaborazione tra pubblico e privato e vede tra i suoi fondatori Governo, Regione Veneto, Comune di Venezia, Snam e alcune tra le principali istituzioni e aziende del territorio.

“Grazie per questo onore, l'onore di essere stato indicato come primo presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, un modello per il Paese e per il mondo come attrattore di idee e di investimenti” ha commentato Brunetta.

Venezia città mondo

"Dobbiamo far tornare Venezia città mondo, luogo che anticipa la risoluzione dei problemi globali. Le cento grandi aziende che chiamerò per partecipare al progetto della Fondazione saranno chiamate non solo a investire qui, ma ad esserci. Non più Venezia solo palcoscenico, ma luogo di produzione: dall'idrogeno a Porto Marghera al metaverso, dall'ospitalità sostenibile alla cultura. La storia rappresentata qui a Palazzo Ducale ci obbliga a esserne all'altezza. Tutta la città era tenuta a raccontare le ragioni per le quali Venezia era una città straordinaria. Una città di pescatori, di commercianti, che si dovevano fare spazio tra gli imperi. L’eredità culturale non è un peso: è il nostro investimento da cui ripartire". 

“Venezia è una realtà artificiale", ha continuato il ministro. “Le lagune non durano per così tanti secoli: o diventano mare o diventano terra. Questa laguna dura perché è frutto degli investimenti e dell'intelligenza dell'uomo, che la hanno difesa dal mare e dalla terra. Questa sala, la Sala del Senato di Palazzo Ducale, è il segno degli investimenti effettuati nel tempo dalla città per costruire il suo mito. Dopo la Venezia della Serenissima, dopo la straordinaria Venezia del Novecento, adesso abbiamo il futuro, che è la sostenibilità. Un futuro che si fa a partire dai giovani, dalle idee, per ricostruire la base economica della città".

"Non è possibile che il centro storico di Venezia scenda sotto i 50mila abitanti. Venezia è il luogo di tanti resistenti, come la Fondazione Cini o le università. Centinaia di realtà di resistenza, nonostante le difficolta. Ecco, noi vogliamo cambiare le condizioni a contorno e far diventare Venezia la più antica città del futuro, attraendo investimenti e capitale umano". 

Brugnaro: “Importante riconoscimento”

L’iniziativa inaugurata oggi "raccorderà Venezia con il Governo", commenta il sindaco Luigi Brugnaro, che sottolinea come la città stia vivendo importanti trasformazioni. Con la neo Fondazione, "lo Stato riconosce l'importanza del futuro che può passare da Venezia e Mestre", ha detto Brugnaro. "Quando parliamo di sostenibilità - ha aggiunto - non intendiamo solo quella ecologica. Vogliamo raddoppiare gli studenti delle nostre due università, Iuav e Ca' Foscari per contrastare lo spopolamento".

Zaia: “Laboratorio di vera sostenibilità”

La Fondazione partirà con otto progetti spiega il presidente Luca Zaia, "la Regione partecipa a quattro" di essi. "Il flusso di finanziamenti ipotizzato va da due a quattro miliardi, e peserà sul Pil del Veneto per 10 miliardi. Il claim del Veneto è 'The land of Venice', Venezia è un palcoscenico unico che ci permette di essere attrattivi, non solo di finanziamenti ma anche come sede autorevole per le compagnie internazionali. Venezia - ha proseguito - non è solo città del turismo, siamo anche un laboratorio open air di quello che può essere la vera sostenibilità. Esserne la capitale mondiale è una ambizione, una sfida e lo dimostreremo con questa fondazione".

“Italia Domani” il 21 marzo a Venezia

Il ministro ha poi ricordato che si svolgerà proprio a Venezia la prossima tappa di “Italia Domani”, l’iniziativa itinerante promossa dalla Presidenza del Consiglio per presentare sui territori il Piano di ripresa e resilienza. "Lunedì prossimo, 21 marzo, qui a Venezia, alle Procuratie Vecchie, farà tappa “Italia Domani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Con me ci saranno il ministro Franco, la ministra Messa e Francesco Giavazzi, il consigliere economico del premier. Saranno raccontati i progetti per questa Regione. Oltre alle risorse pubbliche e i fondi europei, vogliamo portare a Venezia le risorse private, le intelligenze di tutto il mondo. Questo è un grande momento. Quando hai di fronte fatti che non hai mai visto, occorrono pensieri mai fatti” ha concluso Brunetta.

  • L'intervento del ministro Brunetta alla presentazione della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità"
  • L'intervento del ministro Brunetta a margine della nomina a Presidente della Fondazione 

  • La presentazione alla stampa della Fondazione "Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità"