Zangrillo: ruolo strategico degli Esperti Nazionali Distaccati

5 luglio 2023

“Gli Esperti Nazionali Distaccati svolgono un ruolo essenziale di interfaccia fra pubbliche amministrazioni italiane, centrali e regionali, e istituzioni europee: essi rappresentano pertanto una risorsa strategica e dobbiamo definire assieme gli strumenti per un loro rientro “valorizzante” nell’Amministrazione di appartenenza al termine del loro mandato, come esito di un investimento congiunto e di un percorso condiviso, nel quadro di una gestione strategica delle risorse umane”: così il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo messaggio in occasione dell’evento di presentazione del Rapporto annuale di CLENAD Italia 2022-2023, a cui ha inviato un messaggio anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani.

Durante l’incontro, sono stati presentati i dati più rilevanti del Rapporto annuale 2022/2023 del Comitato degli Esperti Nazionali Distaccati (END) italiani presso le Istituzioni Europee, che evidenzia sia un aumento degli END in termini quantitativi e qualitativi, sia un ruolo sempre più proattivo di CLENAD Italia, nella prospettiva di una sua crescente istituzionalizzazione e di raccordo sempre più stretto con le istituzioni italiane. In tale prospettiva, sono stati discussi gli strumenti operativi per la valorizzazione delle professionalità dei funzionari italiani al loro rientro in Italia al termine dell’esperienza di distacco, in modo che possano trasferire alle Amministrazioni di appartenenza le conoscenze acquisite e rendere più fluido il raccordo fra Istituzioni dell’Unione e Amministrazioni Pubbliche nazionali, entrambe chiamate a un metodo partecipativo di “cocreazione” delle politiche pubbliche.

Al termine della riunione, è stato deciso di riconvocare a settembre il Tavolo di raccordo istituito presso il Dipartimento della Funzione Pubblica con il CLENAD Italia, in modo da definire misure di carattere normativo, regolamentare e organizzativo per un rientro “valorizzante” degli END, anche alla luce degli ordini del giorno adottati nel giugno scorso da Camera e Senato.