Parere n.101/02

CCNL - Area I della dirigenza - Art. 14 onnicomprensività del trattamento economico dei dirigenti

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DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
UFFICIO PER IL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
30 gennaio 2002

 Alla Prefettura di Avellino

Oggetto: CCNL - Area I della dirigenza - Art. 14 onnicomprensività del trattamento economico dei dirigenti.

Sintesi: La nomina a commissario ad acta o commissario straordinario negli enti locali rientra tra i casi di incarichi aggiuntivi conferiti ai dirigenti per i quali si applica il principio dell'onnicomprensività.

In risposta al quesito posto con nota del 24 settembre 2001 a questo Dipartimento, si fa presente che l'Ufficio scrivente ritiene applicabile indistintamente a tutti i dirigenti dell'area I la disposizione di cui all'art. 14 del CCNL, relativa agli incarichi aggiuntivi ove ricorrano le condizioni previste. La norma considera, infatti, ricadenti nel regime dell'onnicomprensività i compensi previsti per gli incarichi conferiti ai dirigenti in ragione del loro ufficio, ovvero conferiti dalle amministrazioni presso le quali prestano servizio, ovvero su designazione delle stesse. Nelle prestazioni sottoposte al regime dell'onnicomprensività, infatti, giusto quanto chiarito dalla direttiva del Ministro per la funzione pubblica del 1° marzo 2000 (G.U. n.123 del 29 maggio 2000), è compreso qualsiasi incarico conferito ai dirigenti in ragione del loro ufficio, laddove "s'intendono conferiti in ragione dell'ufficio anche gli incarichi conferiti da terzi consequenziali a quello conferito presso di essi dall'amministrazione o su designazione di essa (come ad es. quelli degli amministratori di società controllate da società a partecipazione statale). Si fa osservare, invero, che i casi di nomina di commissari ad acta o di nomina di commissari straordinari, rientrano nelle fattispecie disciplinate dall'art. 14 citato, in quanto non rileva l' autorità che conferisce l'incarico, il Prefetto in via autonoma, o il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente, né assume valore l'ampiezza della discrezionalità del potere esercitato nell'individuazione del commissario cui affidare le funzioni dell'ente locale. Né, peraltro, può affermarsi, ai fini dell'esclusione dal regime dell'onnicomprensività degli incarichi di commissario, che le nomine in questione siano operate esclusivamente a tutela degli interessi dell'ente locale, in quanto la previsione nel nostro ordinamento di un potere sostitutivo in capo al Governo per casi specifici, importa che gli interessi coinvolti appartengano alla intera collettività amministrata. 

Il Direttore dell'Ufficio del Ruolo Unico