Parere Uppa n.2/06

Applicazione della norma sull'obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per le amministrazioni comunali

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UPPA 2/06
9 marzo 2006

Comune di La Spezia 
Area di coordinamento gestione e sviluppo del personale 

Comune di Orune 

Comune di Tolentino

p.c. Ministero dell'interno 
Dipartimento per gli affari interni e territoriali 
Direzione centrale per le autonomie 
ROMA

Ministero dell'economia e delle finanze 
Dipartimento RGS/IGOP 
ROMA

Oggetto: richiesta parere art. 1, comma 230, legge finanziaria 2006, art. 35 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. 

L'art. 35, comma 5 bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, introdotto dall'art. 1, comma 230, della legge finanziaria 2006, si riferisce alle amministrazioni che presentano dal punto di vista organizzativo un'articolazione delle sedi sul territorio, con la conseguenza che la disposizione non trova applicazione nei confronti dei comuni, fermo restando il potere di disciplinare la fattispecie mediante regolamento nell'esercizio della potestà normativa qualora l'ente locale ne avesse interesse. Con rispettive lettere del 23 gennaio 2006, n. 6368, del 15 febbraio 2006, n. 678, e del 10 gennaio 2006, i comuni di La Spezia, Orune e Tolentino hanno sottoposto allo scrivente Dipartimento analoghe questioni inerenti l'applicabilità dell'art. 1, comma 230, della legge finanziaria 2006, l. n. 266 del 2005, nei confronti delle assunzioni effettuate in riferimento al rilascio del nulla osta per l'attuazione della mobilità in uscita.

Il menzionato articolo ha novellato l'art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, introducendo il comma 5 bis, prevedendo che "i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.".

Stante la formulazione testuale della disposizione, ad avviso dello scrivente, essa si riferisce alle amministrazioni che presentano dal punto di vista organizzativo un'articolazione delle sedi sul territorio, con la conseguenza che la stessa non trova applicazione nei confronti dei Comuni, fermo restando il potere di disciplinare la fattispecie mediante regolamento nell'esercizio della potestà normativa qualora l'ente locale ne avesse interesse.

Il Direttore dell'Ufficio 
Francesco Verbaro