Dichiarazione di Mattia Fantinati al convegno degli ordini degli ingegneri, commercialisti, avvocati e Confapi

20 luglio 2018

“L’Italia è ricca di persone che ci mettono la faccia, privati, ordini e imprese, che sono il motore del Paese, ma ci serve uno Stato che li metta in condizione di fare. Bisogna tagliare lacci e lacciuoli. Dobbiamo passare da uno Stato-caserma che presume che i privati siano evasori a uno che riconosce che siamo onesti. Ricostruiamo fiducia fra fisco e contribuenti e basta pensare che tutta la PA sia inefficiente. Da Sottosegretario, la PA sarà la prima infrastruttura del Paese, vicina ai privati. L’ho fatto nella scorsa legislatura facendo approvare la legge su compensazioni crediti-debiti fra imprese e Pa. Sui bandi pubblici, potremmo pensare a bandi per le Pmi, spesso tagliate fuori dai grandi gruppi. Semplificare la PA significa togliere le leggi, non aggiungerne altre: stiamo lavorando a riforma Codice appalti. Serve vera valutazione dirigenti pubblici, con nuclei esterni e coinvolgimento cittadini: la ratio deve essere premiare i migliori, non solo punire”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario per la Pubblica amministrazione Mattia Fantinati, ad un convegno organizzato alla Camera di commercio di Napoli dagli ordini degli ingegneri, commercialisti, avvocati e Confapi giovani su professionisti, imprenditori e PA".