Brunetta: "Superare la politica della domanda, ora sostegno ai fattori produttivi"

26 ottobre 2021

“Draghi sta interpretando correttamente il momento: noi stiamo cercando di superare le politiche della domanda - i sussidi, i bonus e i ristori che si erano resi necessari per contrastare gli effetti nefasti della pandemia e del lockdown e che hanno prodotto 200 miliardi di spesa incrementale - per passare alle politiche dell’offerta a sostegno dei fattori produttivi, indispensabili per rafforzare la crescita". Lo ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo stamattina alla Giunta straordinaria di Assonime presieduta da Patrizia Grieco. 
 
"È una fase di transizione, che genera comprensibili ma anacronistiche reazioni di difesa", ha continuato il ministro. "Un atteggiamento legato al passato più che orientato al futuro". 
 
"Non è il momento di piantare bandierine. È il momento del coraggio. Il coraggio di guardare avanti in coerenza con gli impegni presi con la Commissione europea e scritti nero su bianco nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Avanti con la legge di bilancio, il decreto abilitante per accelerare il Pnrr e la delega sulla concorrenza. Misure che devono portare a un phasing out delle politiche assistenzialiste (necessarie nella fase acuta della pandemia) e, al contempo, rafforzare l’ottima fase di crescita economica che sta vivendo l’Italia. Una visione miope non gioverebbe affatto al nostro Paese”.
 
  • Intervento del ministro Brunetta alla Giunta straordinaria di Assonime