Effetto green pass: “La strategia del Governo ha fatto balzare l’Italia ben al di sopra della media Ue”

15 ottobre 2021

“Bene i dati del Commissario Figliuolo. Le prime dosi sono cresciute ieri del 34% rispetto all’inizio della settimana e, in generale, sono aumentate del 46% rispetto al trend stimato senza l’obbligo di certificazione verde. È l’effetto green pass. La strategia del Governo ha fatto balzare l’Italia ben al di sopra della media Ue. Ormai circa 46 milioni di italiani hanno ricevuto almeno una dose: l’85% della platea vaccinabile. L’81% ha completato il ciclo vaccinale”. Queste le parole del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

“Il green pass per i lavoratori è un acceleratore della ripartenza del Paese in sicurezza. Un traguardo importantissimo, ancora di più per la Pubblica amministrazione, dove da oggi si abbandona lo smart working emergenziale per entrare in una nuova normalità: piena operatività del front office e del back office, lavoro agile strutturato e regolato, grazie ai rinnovi contrattuali in via di definizione e ai Piani integrati di attività e organizzazione (Piao) che le amministrazioni dovranno adottare entro il 31 gennaio 2022”.

L’assenza di criticità nella Pa testimonia la bontà delle scelte del Governo e dei provvedimenti varati per accompagnare l’obbligo di certificazione verde e il rientro negli uffici: il monitoraggio del Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con Formez PA, non ha evidenziato difficoltà negli accessi ai luoghi di lavoro e nell’organizzazione degli enti. Alle ore 12 i dati Inps sui certificati malattia, nel pubblico e nel privato, registravano un lieve aumento: erano 47.393 contro i 38.432 dell’8 ottobre e i 44.903 del 1° ottobre.

“Il sistema tamponi, - ha concluso il ministro Brunetta - al momento, sta tenendo: alle 13 ne risultavano effettuati circa 200mila, contro i 100mila di ieri”.