Ecco le misure della Funzione pubblica nel decreto "Cura italia"

9 aprile 2020

Ecco cosa è previsto nel decreto "Cura Italia", che ha avuto oggi il via libera al Senato, in materia di sicurezza, concorsi, acquisti di tecnologia e tutela dei lavoratori pubblici:
  •     Protezione totale per i dipendenti delle PA assenti dal lavoro, causa emergenza, per disabilità grave o altre patologie;
  •     Procedure concorsuali più rapide, premiando il valore delle persone, favorendo nuove competenze e accelerando il reclutamento nella PA;
  •     Incentivato il lavoro agile con procedure più snelle per le forniture di pc e tablet da parte di Consip;
  •     Gli acquisti dei servizi informatici da parte delle PA devono garantire l’interoperabilita’ e il “dialogo” tra i sistemi;
  •     Stanziato un Fondo da 10 milioni per i familiari del personale sanitario che perde la vita nella lotta al coronavirus;
  •      La "Banca delle ferie", ossia la possibilità di trasferire ferie e permessi tra i dipendenti pubblici dello stesso ente in modo da contrastare meglio la     diffusione del virus;
  •      È prorogata al 30 giugno la validità delle tessere sanitarie scadute o in scadenza durante il periodo di emergenza;
  •      Piena tutela ai dipendenti pubblici per le assenze causate da malattia Covid o quarantena.
"Con il 'Cura Italia' il Governo fornisce al Paese uno scudo robusto, uno strumento efficace di difesa adeguato a contrastare l'epidemia. Nella Pa - ha sottolineato il Ministro Dadone - tuteliamo i dipendenti e intanto guardiamo al futuro con più tecnologia, più smart working e concorsi più snelli che valorizzano il merito".