Un sito più trasparente

13 luglio 2020

Quasi raddoppiati gli “utenti unici” (la base più assidua dei visitatori del sito). Più che raddoppiate le pagine visualizzate, da 396.551 a 836.620. Praticamente uguagliato il numero degli utenti che accedono con pc da quello degli utenti che accedono con dispositivi mobili (tablet e smartphone).

Questi i dati statistici più rilevanti registrati dal sito web del Ministro per la Pubblica amministrazione nel periodo più drammatico vissuto dal Paese per la diffusione del Covid-19, dal mese di febbraio al mese di marzo di quest’anno. Dati straordinari, questi, sicuramente sul piano numerico, per un sito pubblico di una amministrazione non di prestazione, ma meno sorprendenti dal punto di vista della sua missione istituzionale che guarda principalmente al mondo pubblico (senza trascurare anche quello dei cittadini, delle imprese e delle categorie professionali).

A rafforzare il segno principale di questi dati, la classifica delle pagine più visitate: da febbraio a maggio, sono state quelle relative ad atti o disposizioni concernenti misure di indirizzo governativo politico-istituzionale (direttive e circolari)  o concernenti le informazioni sulle modalità straordinarie di organizzazione dello smart working pubblico (rubrica dedicata).

Non poco rilevante, dopo il drammatico passaggio temporale febbraio-marzo, il dato che indica nei due mesi di marzo e aprile le prime cinque pagine più viste, quindi le dieci pagine più viste in assoluto del sito nel 2020: quelle che riguardano i temi della pandemia e dello smart working.

D’altra parte, non poteva essere altrimenti data la natura del target principale di riferimento del sito, costituito in massima parte da dipendenti pubblici “assetati” di notizie, disposizioni, indirizzi per la vita contrattuale dei lavoratori, l’assetto ordinamentale degli uffici e le modalità di prestazione dei servizi pubblici. Non poteva essere altrimenti tanto più in uno dei periodi di maggiore incertezza del Paese. Incertezza che ha tratto origine oltre che dall’emergenza epidemiologica, anche dall’anomalia della diffusione di fake news con la conseguenza, tra l’altro, di un clima di sfiducia nelle fonti informative.

L’informazione prodotta e diffusa sul sito istituzionale, viceversa - e il livello straordinario di interesse dei visitatori del sito sembra suffragarlo - cerca di rispondere a questa situazione d’emergenza con rigore e affidabilità, corrispondendo quanto più possibile ad una comunicazione istituzionale guidata dall’interesse collettivo, soprattutto in un contesto di eccezionalità e di particolare percezione di disagio e paura.

Oltre alla consueta “copertura” delle attività di governo del Ministro per la Pubblica amministrazione Fabiana Dadone e dell’azione amministrativa degli Uffici  del Dipartimento della funzione pubblica, la struttura amministrativa di cui si avvale il Ministro, il sito cerca di assicurare la più accurata informazione sulle norme e le procedure del lavoro e dei servizi pubblici.

In questo senso, la pubblicazione delle statistiche di accesso se, da una parte, costituisce un nuovo impegno per gli operatori della redazione che presidiano e costruiscono giorno per giorno il sito, dall’altra, rappresenta un fattore di trasparenza gestionale a disposizione dei cittadini che lo consultano.

Un elemento di accountabilty in più, per una comunicazione pubblica istituzionale che deve essere credibile e rigorosa.