Nota alle amministrazioni

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Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ai Ministeri

Al Consiglio di Stato

Alla Corte dei conti

All’Avvocatura generale dello Stato

ROMA

Oggetto: Comitato dei garanti, art. 22 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165- adempimenti per il rinnovo dell’Organismo

Il Comitato dei garanti attualmente in carica è stato costituito con dPCM 17 febbraio 2015 per il triennio 2015- 2018 e concluderà il suo mandato il 16 febbraio 2018, si rende pertanto necessario procedere alla costituzione del nuovo organismo per il suo prossimo insediamento.

Come noto, il Comitato dei garanti, previsto e disciplinato dall’art. 22 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 è organismo di garanzia per i dirigenti delle Amministrazioni dello Stato con il compito di esprimere pareri sui provvedimenti indicati dall’articolo 21, commi 1 e 1-bis del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001.

Tale Organismo, ai sensi del citato articolo 22 è composto da cinque componenti:

  • un consigliere della Corte dei conti, designato dal suo Presidente;
  • un componente designato dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.), già C.I.V.I.T.;
  • un esperto designato dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione scelto tra soggetti con specifica qualificazione ed esperienza nei settori dell'organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico;
  • due dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi Indipendenti di Valutazione (O.I.V.) estratti a sorte fra coloro che presentano la propria candidatura.

In vista della prossima scadenza del mandato, la presente nota è finalizzata a fornire alle amministrazioni in indirizzo le indicazioni sulle modalità di acquisizione delle eventuali candidature per la nomina dei due componenti i cui nominativi devono essere estratti a sorte tra i dirigenti delle Amministrazioni dello Stato.

      1. Chi può presentare la candidatura.

Il Comitato, ai sensi del citato articolo 22 del d.lgs. 165/2001 è composto da cinque componenti dei quali ²due scelti tra dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi indipendenti di valutazione, estratti a sorte fra coloro che hanno presentato la propria candidatura. I componenti sono collocati fuori ruolo e il posto corrispondente nella dotazione organica dell'amministrazione di appartenenza è reso indisponibile per tutta la durata del mandato. Per la partecipazione al Comitato non è prevista la corresponsione di emolumenti o rimborsi spese².

Hanno titolo a presentare la propria candidatura i dirigenti appartenenti ai ruoli dirigenziali delle Amministrazioni statali che sono titolari di uffici dirigenziali generali e, tra questi, per quanto riguarda la riserva posta dal legislatore, i dirigenti appartenenti agli O.I.V., di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, come novellato dal d.lgs. 74/2017.

Possono presentare la propria candidatura i dirigenti di I o di II fascia titolari di incarico di ufficio dirigenziale generale presso l’Amministrazione di appartenenza o presso altra Amministrazione tra quelle dello Stato destinatarie della presente nota.

L’art. 22 citato prevede che i candidati individuati quali componenti siano collocati in posizione di fuori ruolo, tuttavia, in occasione della costituzione dei precedenti Comitati, tale previsione normativa è stata intesa come facoltativa dando la possibilità al dirigente di scegliere la propria collocazione: nel caso di opzione per il fuori ruolo ²Il dirigente [] mantiene per la durata del mandato il trattamento economico complessivo in godimento[1]; diversamente, il dirigente mantiene la titolarità dell’incarico ricoperto svolgendo l’attività di componente del Comitato come incarico aggiuntivo gratuito.

II dirigente dei ruoli che intende partecipare alla selezione deve presentare la propria candidatura all’Amministrazione di appartenenza anche se titolare di un incarico presso altra Amministrazione e, se appartenente ad un O.I.V., deve specificare che concorre all’estrazione a sorte per tale tipologia.

I Ministeri vigilanti di Agenzie costituite o disciplinate in base al decreto legislativo n. 300 del 1999 valutano l’opportunità di estendere la possibilità di presentare candidature anche ai dirigenti dei ruoli delle Agenzie stesse, gestendo per conto dell’Agenzia vigilata la fase di presentazione e di trasmissione delle candidature allo Scrivente Dipartimento.

        2. Adempimenti delle Amministrazioni in ordine alle candidature

Ogni Amministrazione dovrà pubblicare sul proprio sito web l'avviso della selezione con l’indicazione dei requisiti richiesti per la candidatura, nonché le modalità e i termini di presentazione della stessa.

Le candidature da parte degli interessati devono essere presentate all’Amministrazione di appartenenza entro il 15 gennaio 2018 e devono contenere i seguenti dati:

  • amministrazione di appartenenza;
  • fascia dirigenziale di appartenenza;
  • amministrazione presso la quale è svolto l’incarico, se diversa da quella di appartenenza;
  • ufficio sul quale è conferito l'incarico;
  • scadenza dell'incarico;
  • opzione facoltativa per il fuori ruolo;
  • indicazione della tipologia per cui si intende concorrere (dirigente di ufficio dirigenziale generale o dirigente di ufficio dirigenziale generale altresì appartenente ad O.I.V.);
  • recapiti del dirigente

Ciascuna amministrazione alla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle candidature procederà al loro esame verificando la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge secondo le indicazioni contenute nella presente nota circolare.

3. Comunicazione delle candidature al Dipartimento della funzione pubblica.

L’amministrazione, conclusa la verifica sull’ammissibilità delle candidature, comunica allo Scrivente Dipartimento i nominativi individuati per l’estrazione a sorte dei componenti appartenenti alle due tipologie, dirigente di ufficio dirigenziale generale e dirigente altresì appartenente ad O.I.V..

L’Amministrazione che non riceve alcuna candidatura o riceve candidature non conformi alla legge deve comunque rendere una comunicazione negativa.

Ogni comunicazione deve essere inoltrata al Dipartimento della funzione pubblica per posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo_dfp@mailbox.governo.it mettendo in conoscenza comitatogaranti@funzionepubblica.it, entro il 26 gennaio 2018.

L'estrazione a sorte delle candidature, salvo diverso avviso che verrà reso noto attraverso la pubblicazione sul sito del Dipartimento (www.funzionepubblica.it), è fissata per il giorno 2 febbraio 2018 alle ore 15,00 presso il Dipartimento della funzione pubblica, Corso Vittorio Emanuele II, n. 116- Roma.

Le due distinte estrazioni a sorte – una per il dirigente di ufficio dirigenziale generale, l’altra per il dirigente di ufficio dirigenziale generale altresì appartenente ad O.I.V.- avverranno in seduta pubblica, pertanto eventuali interessati possono assistervi.

Responsabile del procedimento è il dott. Angelo Roberto Cerroni. Eventuali richieste di chiarimenti possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica: comitatogaranti@funzionepubblica.it.

4. Nomina del Comitato dei garanti

I componenti del Comitato, ai sensi dell’ articolo 22, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, sono nominati, nel rispetto del principio di genere, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Comitato dura in carica tre anni e l’incarico non è rinnovabile e non dà diritto alla corresponsione di emolumenti o rimborsi spese.

IL CAPO DIPARTIMENTO

Pia Marconi

 

 

[1] Articolo 59, comma 6,del CCNL Area I della dirigenza, quadriennio 2002-2005, economico 2002–2003, sottoscritto in data 21 aprile 2006.