Determina del Capo Dipartimento 7 luglio 2016 n.14391239

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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo, e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

VISTO l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 final del 29 ottobre 2014;

VISTA la decisione della Commissione Europea C(2015) del 23 febbraio 2015, n. 1343 concernente l’approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) il PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, CCI12014IT05M20P002, cofinanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a titolarità dell’Agenzia per la coesione territoriale;

VISTA la Convenzione sottoscritta in data 4 agosto 2015 tra l’Agenzia per la coesione territoriale ed il Dipartimento della funzione pubblica con la quale, ai sensi dell’articolo 123 del predetto Regolamento (UE) 1303/2013, l’Autorità di Gestione del PON “Governance e capacità istituzionale” ha delegato al Dipartimento della funzione pubblica lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio con riferimento alle linee di attività relative all’Asse 1 (obiettivi specifici 1.1, 1.2, 1.3 e 1.5), all’Asse 2 (obiettivi specifici 2.1, 2.2 – azioni 2.1.1., 2.2.1 e 2.2.2) e all’Asse 3 (obiettivo specifico 3.1 – azione 3.1.5);

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2015, con il quale è istituito il Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT11 “Capacità istituzionale” e OT2 “Agenda digitale” nell’ambito dell’Accordo di Partenariato 2014-2020, e ne è affidata la guida al Dipartimento della funzione pubblica;

VISTI i criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del PON “Governance e Capacità istituzionale” 2014- 2020 in data 28 luglio 2015;

VISTO il Disciplinare per la selezione degli esperti n.20/2015 adottato dall’Agenzia per la coesione territoriale il 12 giugno 2015, avente ad oggetto le procedure per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo nell’ambito dei Programmi Operativi Nazionali e i Programmi d'Azione Coesione di cui l'Agenzia stessa è titolare;

VISTA la legge n. 400 del 23 agosto 1988, recante la “Disciplina dell’attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto legislativo n. 303 del 30 luglio 1999 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche;

VISTO l’art. 7, comma 6, del d.lgs. 165/2001, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modifiche ed integrazioni nonché il comma 6 bis del medesimo decreto legislativo  in base al quale le amministrazioni disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 concernente l’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012 recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e, in particolare, l’art. 14 che definisce le funzioni attribuite al Dipartimento della Funzione Pubblica;

VISTO il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 17 novembre 2015, recante “Organizzazione interna del Dipartimento della funzione pubblica”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2014, registrato dalla Corte dei Conti in data 29 aprile 2014, con il quale al Cons. Pia Marconi è stato conferito l’incarico di Capo del Dipartimento della funzione pubblica;

RILEVATO che il PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 prevede negli Assi 1, 2 e 3 la realizzazione di azioni di sviluppo e rafforzamento della pubblica amministrazione che mirano alla modernizzazione, trasparenza, semplificazione, digitalizzazione, nonché al rafforzamento della governance multilivello nei programmi di investimento pubblico e che il Dipartimento della funzione pubblica, nell’esercizio delle funzioni delegate in qualità di Organismo Intermedio, potrà ricorrere ad azioni di assistenza tecnica destinate alla preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e comunicazione, nonché controllo degli interventi, utilizzando un ammontare di risorse entro il limite del 4% dell’importo complessivo ad esso assegnato;

EVIDENZIATO che nella Convenzione sottoscritta in data 4 agosto 2015 tra l'Agenzia per la coesione territoriale ed il Dipartimento della funzione pubblica per l'espletamento delle funzioni di Organismo Intermedio, è stato assegnato per le azioni di assistenza tecnica un ammontare di risorse pari ad Euro 15.222.506,73 (€ quindicimilioniduecentoventiduemilacinquecentosei/73), a valere sullo stanziamento dell'obiettivo specifico 4.1 dell'Asse 4 "Assistenza tecnica";

RILEVATO altresì, che il PON “Governance e capacità istituzionale”, raccogliendo le esortazioni della Commissione Europea emerse in sede di negoziato, riguardo alla necessità di prevedere un modello di coordinamento atto a garantire la coerenza degli interventi con i processi di riforma e gli obiettivi prefissati, prevede che “il presidio della strategia e degli interventi, sia nella componente OT11 che in quella riconducibile all’OT2, sarà incardinato presso il Dipartimento della funzione pubblica al quale è affidata la guida del Comitato di Pilotaggio previsto nell’Accordo di Partenariato;

ATTESO che il Dipartimento della funzione pubblica, nell’ambito degli interventi promossi dal Comitato di Pilotaggio, potrà ricorrere ad azioni di assistenza tecnica rivolte al rafforzamento dei meccanismi di indirizzo, coordinamento e supporto trasversale alla complessiva programmazione nazionale stabilita nell’Accordo di Partenariato, che potranno essere finanziate a valere sulle risorse dell’Asse 4 - obiettivo specifico 4.2 – Azione 4.2.1 “Supporto all’attuazione dell’Accordo di Partenariato” del PON “Governance e Capacità istituzionale” 2014-2020”;

RAVVISATA la necessità di avvalersi di risorse di assistenza tecnica che forniscano supporto specialistico alle strutture amministrative del Dipartimento della funzione pubblica, al fine di adempiere a tutte le funzioni di competenza dell’amministrazione, sia in qualità di Organismo Intermedio del PON Governance, sia in relazione al ruolo di coordinamento, quale centro di competenza nazionale per la capacità amministrativa, del Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT 2/OT 11;

VISTE le note prot.70149 del 23 dicembre 2015 e prot.1651 del 13 gennaio 2016 con le quali il Dipartimento della funzione pubblica ha richiesto al Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali della Presidenza del Consiglio dei Ministri di accertare l’eventuale disponibilità, tra il personale in servizio, di profili professionali con specifiche competenze in materia di programmazione, gestione, valutazione e monitoraggio degli interventi finanziati dai fondi SIE, nonché di progetti di sviluppo complessi afferenti a politiche e processi di rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, sviluppo della PA e Agenda Digitale;

RISCONTRATO che a seguito della ricognizione, effettuata a mezzo di interpello pubblicato sul sito intranet della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 gennaio 2015 sono pervenuti n. 9 curricula di candidati in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

EVIDENZIATO che, anche a seguito di colloqui conoscitivi con i candidati, sono stati selezionati tre funzionari, ritenuti complessivamente idonei al rafforzamento delle risorse nella disponibilità del Dipartimento della funzione pubblica, con particolare riferimento alle attività svolte in relazione alle politiche di coesione;

RILEVATO che uno dei candidati selezionati ha successivamente comunicato di essere stato selezionato anche per il Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (NUVAP) e che, pertanto, il Dipartimento della funzione pubblica ha avviato la richiesta di assegnazione solo per i restanti due funzionari con nota prot.10011 del 25 febbraio 2016;

PRESO ATTO che, secondo quanto comunicato dal Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali della Presidenza del Consiglio dei Ministri con note prot. 9352 del 29 febbraio 2016 e prot. 10607 del 3 marzo 2016, per nessuno  dei candidati per cui è stata espletata la richiesta è stata autorizzata l’assegnazione al Dipartimento della funzione pubblica;

RAVVISATA pertanto, la necessità di ricorrere a singoli esperti che forniscano supporto specialistico alle strutture amministrative del Dipartimento per le finalità di attuazione del PON “Governance e Capacità istituzionale”, nonché supporto per le attività di pertinenza del Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT2/OT11;

RAVVISATA alla luce della normativa vigente, la necessità, di individuare le modalità procedimentali per la selezione di collaboratori esterni all’Amministrazione, in ossequio ai principi stabiliti dall’art.97 della Costituzione e dall’art. 7 commi 6 e 6 bis del Dlgs nr. 165/2001 e s.m.i. ;

CONSIDERATO che il Dipartimento della funzione pubblica procederà ad estrarre dalla Banca Dati Esperti Pubbliche Amministrazioni (BDE) a titolarità del Dipartimento della funzione pubblica, i profili professionali di cui necessita ed elencati nella tabella A allegata al presente Decreto, oltre  a svolgere le attività di valutazione e selezione, avvalendosi di una commissione appositamente nominata, tenendo conto dei seguenti criteri: a) titoli di studio e formazione specialistica; b) esperienza lavorativa complessiva; c) esperienza lavorativa specifica nel settore di riferimento del profilo professionale ricercato;

EVIDENZIATO che gli incarichi individuali agli esperti selezionati saranno conferiti nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di rapporti di lavoro autonomo, di natura occasionale e di collaborazione coordinata e continuativa, così come disciplinati dal d.lgs. 165/2001, mediante stipula di contratti di collaborazione che dettaglieranno le condizioni di espletamento delle attività previste;

RITENUTO che i predetti contratti di collaborazione abbiano la durata indicata per ciascun profilo nella tabella A allegata al presente decreto, salvo eventuali proroghe accordate, nei limiti di cui alla normativa vigente, nell’ambito programmazione 2014-2020, con efficacia a decorrere dal positivo esito del controllo preventivo di legittimità da parte dei competenti Organi;

PRESO ATTO che il citato Disciplinare del 12 giugno 2015 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha individuato le fasce di seguito indicate per la determinazione dei compensi da corrispondere ad esperti esterni selezionati per finalità funzionali all’attuazione di progetti finanziati con le risorse a valere dei Programmi Operativi Nazionali e i Programmi d'Azione Coesione di cui l'Agenzia stessa è titolare:

  1. ottantacinquemila euro;
  2. settantamila euro;
  3. cinquantamila euro;
  4. trentamila euro.

I predetti importi sono intesi omnicomprensivi, al netto degli oneri accessori di legge a carico dell'Amministrazione e dell'IVA, se dovuta, nonché degli eventuali costi di trasferta per le attività svolte fuori dalla città di Roma;

EVIDENZIATO altresì, che la commisurazione del corrispettivo, entro i limiti massimi annuali surriportati, sarà effettuata sulla base delle caratteristiche professionali dell'esperto, della complessità dell'attività richiesta, delle specifiche responsabilità per lo svolgimento dei compiti, delle modalità di svolgimento della stessa, nonché dell’effettiva disponibilità di impegno e tempo offerti atti a garantire le prestazioni da rendere;

DECRETA

  1. di approvare le modalità di selezione e di avviare, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165 del 2001, la procedura per l’acquisizione di risorse esterne in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento delle attività di supporto all’Organismo Intermedio del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020  a valere sull’Asse 4 OS 4.1 del PON Governance e Capacità istituzionale nonché al Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT 2 /OT 11 nell’ambito dell’Accordo di Partenariato 2014-2020 a valere sull’Asse 4, OS 4.2 del PON Governance e Capacità istituzionale;
  2. di demandare, conformemente ai criteri stabiliti nel Sistema di Gestione e Controllo, al Direttore del “Servizio per gli interventi a titolarità” l’espletamento di una procedura aperta, attraverso la predisposizione di un apposito Avviso Pubblico, per la selezione di n.13 (tredici) esperti, di cui n. 5 unità da impiegare a supporto delle funzioni dell’Organismo Intermedio e n. 8 unità da impiegare a supporto delle attività promosse nell’ambito del Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT 2 /OT 11, corrispondenti ai profili professionali indicati nella Tabella A allegata a far parte integrante del presente decreto;
  3. che la valutazione delle competenze professionali dei profili selezionati verrà effettuata sulla base della valutazione del curriculum ed eventuale colloquio finale, nominando, con proprio successivo Decreto,  una apposita Commissione, sulla base dei seguenti criteri:
  1. titolo di studio e formazione specialistica;
  2. esperienza lavorativa complessiva;
  3. esperienza lavorativa specifica nel settore di riferimento del profilo professionale ricercato;
  1. di procedere alla pubblicazione all’interno del portale istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica dell’Avviso pubblico per l’avvio della procedura di selezione citata, utilizzando per la estrazione dei profili elencati nella tabella A allegata al presente Decreto, la Banca Dati Esperti Pubbliche Amministrazioni (BDE) a titolarità del Dipartimento della funzione pubblica;
  2. che sarà data idonea pubblicità, sempre sul portale istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica, dell’esito della selezione, dei nominativi selezionati e dell’ordine di preferenza in funzione della migliore coerenza del profilo professionale con le caratteristiche richieste;
  3. che gli incarichi individuali agli esperti selezionati saranno conferiti nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di rapporti di lavoro autonomo, di natura occasionale e di collaborazione coordinata e continuativa, così come disciplinati dal d.lgs. 165/2001, mediante stipula di appositi contratti di collaborazione che dettaglieranno le condizioni di espletamento delle attività previste;
  4. che l’Amministrazione si riserva la facoltà di conferire un numero di incarichi inferiore a quello indicato nel precedente articolo 2 ove tra i profili selezionati non siano presenti risorse valide, ovvero a fronte di mutate esigenze di assistenza tecnica;
  5. che i contratti di collaborazione e/o lavoro autonomo conferiti agli esperti selezionati avranno la durata indicata per ciascun profilo nella tabella A allegata al presente decreto, salvo eventuali proroghe, nei limiti di cui alla normativa vigente, ritenute necessarie nell’ambito della programmazione 2014-2020 e fermo restando il termine di ammissibilità della spesa del PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020, con efficacia a decorrere dal positivo esito del controllo preventivo di legittimità da parte dei competenti Organi;
  6. che gli esperti selezionati opereranno, nell’ambito della propria autonomia,  in coordinamento con gli Uffici del Dipartimento della Funzione Pubblica –Ufficio del Capo Dipartimento/Ufficio per la gestione amministrativa - per i tempi, le modalità d’esecuzione della prestazione e le modalità di utilizzo della sede e degli strumenti tecnici messi a disposizione dal DFP stesso”.
  7. di corrispondere agli esperti selezionati i seguenti corrispettivi massimi annuali, stabiliti in riferimento al Disciplinare nr.20/2015 art. 9 comma 4 adottato dall’Agenzia per la coesione territoriale, da intendersi al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali di legge a carico dell’esperto, al netto di IVA, se dovuta, nonché della quota di contributo previdenziale obbligatoriamente a carico del committente ed ad eccezione degli eventuali costi di trasferta sostenuti nell’ambito dell’incarico:
  1. ottantacinquemila euro;
  2. settantamila euro;
  3.  cinquantamila euro;
  4.  trentamila euro.

Si precisa che la commisurazione del corrispettivo sarà effettuata sulla base delle caratteristiche professionali dell'esperto, della complessità dell'attività richiesta, delle specifiche responsabilità per lo svolgimento dei compiti, delle modalità di svolgimento della stessa, secondo il seguente quadro di raccordo tra il profilo professionale e gli anni di esperienza nel settore di competenza, come specificato nella  tabella A allegata al presente decreto :

 

Profilo professionale

Anni di esperienza nel settore

 

Corrispettivo annuo massimo attribuibile

(Fasce per la determinazione del compenso)

I

Maggiore di 10

Ottantacinquemila euro

II

Da 8 a 10

Settantamila euro

III

Da 5 a 7

Cinquantamila euro

IV

Da 3 a 5

Trentamila euro

 

Roma, 7 luglio 2016

 IL CAPO DIPARTIMENTO

Cons. Pia Marconi